Come si crea un campione casuale in Excel?

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Per campionare casualmente in Excel, inserisci una colonna Numero_casuale. Nella prima cella vuota, scrivi =RAND() e premi Invio. Copia questa formula in basso per generare un numero casuale per ogni riga. Ordina poi il foglio per la nuova colonna per ottenere un campione casuale.

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Estrarre un campione casuale in Excel: più di un semplice RAND()

Excel offre un modo rapido per generare numeri casuali e utilizzarli per creare campioni casuali da un dataset. Il metodo classico, che prevede l’utilizzo della funzione RAND(), è semplice ma nasconde alcune insidie e limitazioni. In questo articolo, esploreremo questa tecnica e presenteremo alternative più robuste per garantire la casualità e la riproducibilità dei vostri campioni.

Il metodo RAND() prevede l’aggiunta di una colonna ausiliaria, ad esempio “Numero_casuale”, al dataset. In questa colonna, si inserisce la formula =RAND() nella prima cella vuota e la si copia in basso per tutte le righe del dataset. Questa funzione genera un numero casuale compreso tra 0 e 1 per ogni riga. Successivamente, ordinando il foglio di calcolo in base alla colonna “Numero_casuale”, si ottiene una randomizzazione delle righe. Selezionando le prime n righe, dove n è la dimensione del campione desiderata, si estrae il campione casuale.

Tuttavia, questo approccio presenta alcuni svantaggi. La funzione RAND() è volatile, ovvero si ricalcola ogni volta che si effettua una modifica nel foglio di calcolo. Questo significa che il campione generato cambierà continuamente, rendendo difficile la riproducibilità dell’analisi. Per fissare i numeri casuali generati, è necessario copiarli e incollarli come valori.

Inoltre, RAND() genera numeri casuali distribuiti uniformemente tra 0 e 1. Se si necessita di un diverso tipo di distribuzione (ad esempio, normale o Poisson), è necessario utilizzare altre funzioni o tecniche.

Per superare queste limitazioni, Excel offre alternative più avanzate. Ad esempio, la funzione CASUALE.TRA(minimo; massimo) permette di generare numeri interi casuali compresi tra un minimo e un massimo specificati, offrendo maggiore controllo sulla generazione dei numeri casuali.

Ancora più potente è l’utilizzo del componente aggiuntivo “Analisi ToolPak”. Questo strumento offre la funzionalità “Campionamento”, che permette di estrarre campioni casuali specificando la dimensione del campione e il metodo di campionamento (periodico, casuale). L’Analisi ToolPak offre maggiore flessibilità e controllo rispetto al semplice utilizzo di RAND(), consentendo di specificare l’input range e l’output range per il campione.

Infine, per scenari più complessi, si può ricorrere all’utilizzo di VBA (Visual Basic for Applications) per creare macro personalizzate che implementino algoritmi di campionamento specifici.

In conclusione, mentre RAND() offre un metodo rapido per generare campioni casuali in Excel, è importante essere consapevoli delle sue limitazioni. Utilizzando funzioni più avanzate come CASUALE.TRA(), l’Analisi ToolPak o VBA, è possibile ottenere campioni casuali più robusti, riproducibili e adatti alle specifiche esigenze dell’analisi. La scelta del metodo più appropriato dipende dalla complessità del problema e dal livello di controllo desiderato sulla generazione del campione.