Come si stima il valore di un brevetto?

0 visite

Il valore di un brevetto, stimabile col metodo dei costi, riflette le spese sostenute per la sua ideazione e sviluppo interno, oppure il prezzo di mercato per unacquisizione esterna. Questa valutazione considera quindi linvestimento complessivo necessario per ottenere la proprietà intellettuale.

Commenti 0 mi piace

Oltre il Costo: Svelare il Vero Valore di un Brevetto

La domanda su come stimare il valore di un brevetto è cruciale, non solo per le aziende che detengono portafogli di proprietà intellettuale, ma anche per investitori, acquirenti e venditori interessati a concludere affari vantaggiosi. Spesso, la discussione si concentra sul metodo dei costi, un approccio che, pur fornendo un punto di partenza, rischia di sottovalutare significativamente il potenziale reale del brevetto.

Il metodo dei costi, come suggerito, si basa essenzialmente sulla somma delle spese sostenute. Questo include i costi di ricerca e sviluppo, le spese legali per la redazione e il deposito della domanda di brevetto, i costi di mantenimento del brevetto stesso, e, nel caso di un’acquisizione esterna, il prezzo pagato per ottenere la proprietà. In sostanza, si calcola l’investimento complessivo necessario per arrivare a possedere quel particolare diritto di esclusiva.

Sebbene la semplicità di questo approccio sia indubbia, le sue limitazioni sono altrettanto evidenti. Concentrarsi unicamente sui costi ignora completamente il futuro potenziale di guadagno che il brevetto potrebbe generare. Immaginate un’invenzione rivoluzionaria che ha richiesto investimenti relativamente modesti per essere sviluppata, ma che promette di sconvolgere un intero settore industriale. Valutarla unicamente in base ai costi di sviluppo sarebbe come vendere un dipinto di un maestro sconosciuto al prezzo della tela e dei colori.

Per una stima più accurata del valore di un brevetto, è necessario considerare una serie di fattori che vanno ben oltre i meri costi sostenuti:

  • L’unicità e la portata dell’invenzione: Quanto è innovativa l’invenzione? Qual è il suo ambito di protezione? Un brevetto che protegge un’innovazione radicale in un mercato in crescita varrà intrinsecamente di più di un brevetto che protegge un miglioramento incrementale in un mercato maturo.
  • La forza del brevetto: Quanto è difficile aggirare il brevetto? Quante probabilità ci sono che possa essere invalidato? Un brevetto “forte” è più prezioso perché offre una maggiore protezione contro la concorrenza.
  • Il mercato di riferimento: Qual è la dimensione del mercato in cui l’invenzione può essere applicata? Qual è il tasso di crescita di quel mercato? Un brevetto che si applica a un mercato vasto e in crescita ha un potenziale di guadagno significativamente maggiore.
  • Le alternative esistenti: Quante soluzioni alternative esistono sul mercato? Qual è il loro costo e la loro efficacia rispetto all’invenzione brevettata? Se l’invenzione offre un vantaggio significativo rispetto alle alternative, il suo valore aumenta.
  • La durata residua del brevetto: Un brevetto ha una durata limitata (generalmente 20 anni dalla data di deposito della domanda). Più a lungo il brevetto rimane valido, più tempo ha per generare entrate.
  • Il potenziale di licensing: Il brevetto può essere concesso in licenza ad altre aziende? I ricavi derivanti dalla licenza possono rappresentare una fonte significativa di guadagno.

In conclusione, mentre il metodo dei costi può fornire una stima di base del valore di un brevetto, è fondamentale adottare un approccio più olistico e sofisticato. Valutare il potenziale di mercato, la forza del brevetto e la sua capacità di generare reddito nel tempo è essenziale per svelare il vero valore di un brevetto e prendere decisioni strategiche informate. In definitiva, la stima del valore di un brevetto è un processo complesso che richiede una profonda comprensione della tecnologia, del mercato e del panorama legale.