Come si usa la formula SE?

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La funzione SE permette di valutare una condizione logica. Se la condizione è vera, restituisce un valore specificato; altrimenti, restituisce un valore differente, anchesso definito dallutente. Questa funzione è utile per automatizzare decisioni basate su criteri specifici, ad esempio confrontando due valori e generando un risultato in base al confronto.

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La potenza silenziosa della funzione SE: decisioni automatizzate nei fogli elettronici

La funzione SE, spesso sottovalutata, rappresenta in realtà uno strumento fondamentale per la manipolazione dei dati all’interno di fogli elettronici come Excel o Google Sheets. La sua semplicità apparente cela una potenza considerevole, permettendo di automatizzare complesse decisioni basate su semplici condizioni logiche. In sostanza, la funzione SE agisce come un “segnale di svolta” all’interno del flusso di calcolo, indirizzando il risultato verso un percorso o un altro a seconda del verificarsi o meno di una determinata condizione.

La sintassi è intuitiva e facilmente memorizzabile: SE(condizione; valore_se_vero; valore_se_falso). La “condizione” rappresenta l’espressione logica che il foglio elettronico valuta. Questa espressione può coinvolgere operatori di confronto (>, <, =, >=, <=, <>), operatori logici (E, O, NON) e riferimenti a celle contenenti dati. Se la condizione risulta vera, la funzione restituisce il “valore_se_vero”; altrimenti, restituisce il “valore_se_falso”.

Ad esempio, immaginiamo di avere un foglio con i voti degli studenti in un esame. Nella colonna A sono riportati i voti, e vogliamo nella colonna B visualizzare se lo studente ha superato o meno l’esame, con un voto di sufficienza fissato a 18. La formula nella cella B2 sarebbe: =SE(A2>=18;"Superato";"Non superato"). Questa semplice formula replica il ragionamento umano, automatizzando la valutazione del risultato di ciascun studente.

Ma la potenza della funzione SE non si limita a semplici confronti. È possibile nidificare più funzioni SE l’una dentro l’altra, creando delle strutture decisionali complesse. Immaginiamo di voler assegnare una valutazione finale basata su una scala a tre livelli: “Ottimo” (voto >= 28), “Sufficiente” (voto >= 18 e < 28), “Insufficiente” (voto < 18). In questo caso, potremmo utilizzare una formula nidificata:

=SE(A2>=28;"Ottimo";SE(A2>=18;"Sufficiente";"Insufficiente"))

Questa formula prima verifica se il voto è maggiore o uguale a 28. Se lo è, restituisce “Ottimo”. Altrimenti, esegue una seconda verifica, controllando se il voto è maggiore o uguale a 18. Se lo è, restituisce “Sufficiente”; altrimenti, restituisce “Insufficiente”.

La funzione SE è uno strumento versatile e potente che, una volta padroneggiato, permette di automatizzare numerose operazioni, trasformando i fogli elettronici da semplici archivi di dati in potenti strumenti di analisi e gestione informazioni. La sua capacità di replicare il ragionamento logico umano la rende un elemento imprescindibile per chiunque voglia sfruttare appieno le potenzialità dei programmi di calcolo.