Come stampare un rimpicciolito in Word?

Stampare in piccolo: una guida completa alle opzioni di ridimensionamento in Word

Stampare un documento in Word con dimensioni ridotte può rivelarsi necessario in diverse situazioni: per risparmiare carta, per adattare un documento a un formato specifico o semplicemente per visualizzare più pagine su un foglio. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il processo non è complesso e Word offre diversi strumenti per raggiungere l’obiettivo. Questo articolo illustra le diverse opzioni disponibili e guida l’utente a ottenere il risultato desiderato con semplicità ed efficacia.

Il metodo più immediato, come spesso si legge online, consiste nell’utilizzare l’opzione “Zoom stampa”. Accedendo alla scheda “Layout di pagina” (in Word 2019 e versioni successive; in versioni precedenti potrebbe essere denominata “Imposta pagina”) e selezionando “Dimensioni” (o “Imposta stampante”, a seconda della versione del software), si trova la sezione “Zoom stampa”. Qui, selezionando “Regola a” e inserendo una percentuale inferiore al 100%, è possibile rimpicciolire il documento prima della stampa. Ad esempio, impostando il valore al 75%, il documento verrà stampato con dimensioni ridotte del 25%. Questo metodo è veloce e intuitivo, ideale per una riduzione proporzionale di tutto il documento.

Tuttavia, questa opzione presenta dei limiti. Se si desidera una riduzione più precisa e controllata, o se si vuole ridimensionare solo una parte del documento, è preferibile utilizzare un approccio più sofisticato. In questo caso, si consiglia di lavorare direttamente sulle dimensioni del foglio e sul margine di stampa. Selezionando sempre la scheda “Layout di pagina” e cliccando su “Dimensioni”, è possibile modificare le impostazioni del formato carta. Scegliendo un formato più piccolo (come A5 invece di A4), il documento verrà automaticamente ridimensionato per adattarsi allo spazio disponibile. Combinando questa opzione con la regolazione dei margini, è possibile ottenere un controllo ancora più preciso sulle dimensioni finali del documento stampato. Un margine ridotto consentirà di includere più testo su una pagina più piccola.

Infine, per un controllo granulare del ridimensionamento di elementi specifici all’interno del documento, si può intervenire direttamente sulle proprietà degli oggetti, come immagini e tabelle. Selezionando l’oggetto, è possibile modificarlo tramite la scheda “Formato” (che compare in automatico una volta selezionato l’oggetto) e ridimensionarlo manualmente trascinando i quadratini di selezione. Questa tecnica è utile per adattate elementi singoli senza influenzare l’intero documento.

In conclusione, Word offre diversi metodi per stampare un documento ridimensionato, ciascuno con i suoi punti di forza e di debolezza. La scelta del metodo più appropriato dipende dalle esigenze specifiche dell’utente e dal grado di precisione desiderato. Sperimentando con queste diverse opzioni, è possibile trovare la soluzione ottimale per ogni situazione.