Come trovare il Pantone corrispondente?

Decifrare il Mistero del Colore: Trovare il Pantone Perfetto

Il mondo del design grafico è governato da una precisa gerarchia cromatica, in cui il Pantone Matching System (PMS) regna sovrano. La sua capacità di garantire la riproducibilità del colore, indipendentemente dal supporto di stampa o dal dispositivo di visualizzazione, lo rende uno strumento insostituibile per designer, stampatori e brand che necessitano di coerenza e precisione. Ma come si identifica il codice Pantone esatto di un colore già presente in un file grafico? La risposta, apparentemente semplice, nasconde qualche sfumatura.

La procedura descritta, sebbene funzionante in alcuni software specifici (probabilmente riferita ad Adobe Illustrator), è riduttiva e non esaustiva. Si limita a suggerire un percorso all’interno di un programma di grafica vettoriale, senza considerare la varietà di software disponibili e le diverse modalità di lavoro. Trovare il Pantone corrispondente, infatti, richiede un approccio più articolato, che tenga conto del contesto e del risultato desiderato.

Innanzitutto, è fondamentale distinguere tra la percezione visiva del colore e la sua traduzione in codice Pantone. L’occhio umano, influenzato da fattori come la luminosità ambientale e la calibrazione del monitor, potrebbe percepire una leggera differenza rispetto alla riproduzione a stampa. Pertanto, l’individuazione del Pantone “perfetto” è un processo di approssimazione, volto a raggiungere la massima fedeltà possibile.

La metodologia suggerita, ovvero “Modifica > Modifica colori > Ricolora grafica”, è valida solo se il software utilizzato offre questa specifica funzionalità e se il colore in questione è già definito all’interno del file in un formato gestibile dal sistema Pantone. Se il colore è stato creato manualmente, o importato da una fonte esterna senza informazioni Pantone, la procedura non fornirà alcun risultato.

In questi casi, sono necessarie strategie alternative:

• Utilizzo di strumenti di selezione colore: Molti programmi di grafica vettoriale e raster offrono strumenti “conta-gocce” o “seleziona colore” che permettono di campionare il colore direttamente dall’immagine. Successivamente, tramite plug-in dedicati o siti web specializzati nella conversione colore, è possibile confrontare il valore RGB o CMYK ottenuto con la corrispondenza Pantone più vicina. È importante ricordare che tale corrispondenza sarà sempre un’approssimazione.

• Pantone Connect: Questo software, offerto da Pantone, offre una libreria digitale completa dei colori Pantone e strumenti avanzati per la gestione e la conversione dei colori. Consente una ricerca più precisa e un confronto più accurato con le diverse gamme Pantone (Solid Coated, Solid Uncoated, ecc.).

• Contatto con uno specialista: Per progetti di elevata importanza, soprattutto nella stampa di alta qualità, è consigliabile rivolgersi a un professionista della grafica o a uno stampatore, che potrà fornire una consulenza accurata e garantire la massima precisione nella scelta del Pantone.

In conclusione, mentre la procedura semplificata può essere utile in alcuni casi specifici, trovare il Pantone corrispondente richiede un approccio più flessibile e adattabile al contesto. La chiave del successo sta nella consapevolezza delle limitazioni e nell’utilizzo degli strumenti più adatti alle proprie esigenze e al livello di precisione richiesto. La ricerca del colore perfetto, insomma, è un’arte a sé stante.