Come usare le lettere sul tastierino numerico?

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Sui tastierini numerici, i caratteri alfabetici si ottengono combinando due tasti: il primo indica la riga (tasto numerico), il secondo la posizione del carattere su quella riga (1, 2 o 3). Per esempio, L si digita premendo 4 poi 3.

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Il Magico Alfabeto Nascosto: Come Sfruttare le Lettere del Tasti Numerici

Quanti di noi, di fronte a un vecchio telefono fisso o a un terminale POS dal sapore vintage, si sono trovati disorientati dalla presenza di lettere sui tasti numerici? Un retaggio di un’era in cui la tecnologia cercava di fondere il mondo dei numeri con quello delle parole, offrendo un metodo, seppur obsoleto, per inserire testo in contesti limitati. Ma come si fa, precisamente, a evocare queste lettere celate nei tasti numerici?

Dimenticate la velocità e l’efficienza delle tastiere QWERTY a cui siamo abituati. Qui, la pazienza e la conoscenza del sistema sono cruciali. La logica, per quanto elementare, risiede in un sistema a due fasi:

1. Individuare la Riga: Ogni tasto numerico (dal 2 al 9) ospita una tripletta di lettere (con l’eccezione del 7 e del 9, che ne contengono quattro). Il tasto numerico selezionato indica, quindi, la riga di lettere che ci interessa. Ad esempio, il tasto “4” contiene le lettere “G”, “H” e “I”.

2. Selezionare la Posizione: Una volta individuata la riga, bisogna specificare quale lettera, all’interno di quella riga, si desidera. Questo si fa, solitamente, premendo un secondo tasto. La chiave del sistema sta nel contare:

  • “1” corrisponde alla prima lettera della riga.
  • “2” corrisponde alla seconda lettera della riga.
  • “3” corrisponde alla terza lettera della riga.

Esempi Pratici per Decifrare l’Alfabeto Numerico:

  • La lettera “L”: Come spiegato nell’esempio, “L” si ottiene premendo prima il tasto “4” (che contiene “G”, “H”, “I”) e poi il tasto “3” (perché “L” è la terza lettera dopo “J”, “K”, presenti sempre sul tasto “5”). Quindi, 5 seguito da 3.
  • La lettera “D”: Per digitare “D”, si preme il tasto “3” (che contiene “D”, “E”, “F”) e poi il tasto “1” (perché “D” è la prima lettera della riga).
  • La lettera “T”: “T” si trova sul tasto “8” (che contiene “T”, “U”, “V”) e si seleziona premendo il tasto “1”.

Un Sistema Arcaico, Ma Non Privo di Fascino:

Sebbene questo metodo di inserimento del testo possa sembrare laborioso e inefficiente al giorno d’oggi, è importante ricordare il suo valore storico. Rappresenta un tentativo ingegnoso di adattare una tecnologia esistente (il tastierino numerico) a nuove esigenze (la comunicazione testuale).

Oltre la Nostalgia:

Capire come funziona questo sistema non è solo un esercizio di nostalgia. Potrebbe tornare utile in situazioni inaspettate, come l’utilizzo di vecchi dispositivi o il tentativo di decifrare messaggi crittografati che sfruttano questa codifica.

In definitiva, la prossima volta che vi troverete di fronte a un tastierino numerico con le lettere, non sentitevi persi. Ricordatevi di questo articolo e sfruttate il magico alfabeto nascosto, frutto di un ingegno creativo e di un’epoca tecnologica ormai lontana.