Qual è la differenza tra un riferimento assoluto e un riferimento relativo?

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I riferimenti relativi adattano la cella di riferimento in base alla posizione della formula copiata, indicando una distanza. Al contrario, i riferimenti assoluti mantengono sempre lo stesso indirizzo di cella, indipendentemente da dove viene copiata la formula.

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Riferimenti in Foglio di Calcolo: Assoluti vs. Relativi, la Guida Definitiva

Quando si lavora con un foglio di calcolo, che sia Excel, Google Sheets, o un altro programma simile, si incontrano spesso formule. Queste formule permettono di automatizzare calcoli e processi, rendendo l’analisi dei dati molto più efficiente. Ma per sfruttare appieno la potenza delle formule, è fondamentale comprendere un concetto chiave: la differenza tra riferimenti relativi e assoluti.

Immaginate di dover calcolare una percentuale su una colonna di valori. Inserire la formula nella prima cella è facile, ma cosa succede quando volete applicare lo stesso calcolo alle celle sottostanti? Qui entrano in gioco i riferimenti.

I Riferimenti Relativi: Un Adattamento Intelligente

Un riferimento relativo, di default, è il tipo di riferimento utilizzato in un foglio di calcolo. È come se la formula dicesse: “Prendi il valore x celle sopra di me e y celle a sinistra di me”. Quando copiate e incollate una formula con riferimenti relativi, questi si adattano automaticamente alla nuova posizione.

Prendiamo un esempio pratico:

  • Nella cella A1 avete il valore 10.
  • Nella cella B1 inserite la formula =A1*2. Questa formula calcola il doppio del valore in A1.
  • Se ora copiate la formula dalla cella B1 e la incollate nella cella B2, la formula in B2 diventerà =A2*2.

Notate come il riferimento alla cella A1 si è modificato automaticamente in A2. Questo perché il riferimento è relativo: la formula in B1 dice “prendi il valore della cella immediatamente alla mia sinistra e moltiplicalo per 2”. Quando la formula viene copiata in B2, si adatta e continua a fare la stessa operazione: “prendi il valore della cella immediatamente alla mia sinistra (ora A2) e moltiplicalo per 2”.

I Riferimenti Assoluti: Un Ancoraggio Fissato

A volte, però, non volete che i riferimenti si adattino. Volete che una determinata cella sia sempre inclusa nel calcolo, indipendentemente da dove copiate la formula. È qui che entrano in gioco i riferimenti assoluti.

Un riferimento assoluto è indicato aggiungendo il simbolo del dollaro ($) davanti sia alla lettera della colonna che al numero della riga. Ad esempio, $A$1 indica un riferimento assoluto alla cella A1.

Tornando all’esempio precedente, immaginiamo di voler calcolare la percentuale di ogni valore rispetto a un totale che si trova nella cella A1.

  • Nella cella A1 abbiamo il valore totale, ad esempio 100.
  • Nella colonna B abbiamo una serie di valori (es. B1=20, B2=30, B3=40).
  • Nella cella C1 inseriamo la formula =B1/$A$1.

In questo caso, vogliamo che la formula in C1 calcoli il valore in B1 diviso per il valore nella cella A1 (il totale). Se ora copiamo la formula dalla cella C1 e la incolliamo in C2 e C3, otterremo:

  • C2: =B2/$A$1
  • C3: =B3/$A$1

Notate come il riferimento alla cella A1 è rimasto inalterato, grazie al simbolo del dollaro. La formula, in ogni riga, divide il valore nella colonna B per il valore assoluto presente nella cella A1.

Quando Usare Cosa?

  • Riferimenti Relativi: Ideali quando si desidera applicare lo stesso calcolo a una serie di celle, modificando il riferimento in base alla posizione. Perfetti per operazioni come la somma di una colonna o il calcolo di percentuali incrementali.
  • Riferimenti Assoluti: Indispensabili quando si ha bisogno di mantenere fisso un riferimento a una specifica cella, utile per calcoli che si basano su un valore costante come una aliquota fiscale, un tasso di cambio, o un totale.

Riferimenti Misti:

Esistono anche i riferimenti misti, dove solo la colonna o solo la riga è fissa. Ad esempio, $A1 blocca solo la colonna, mentre A$1 blocca solo la riga. Questi sono utili in scenari più complessi, come la creazione di tabelle di moltiplicazione.

Conclusione:

La padronanza dei riferimenti relativi e assoluti è cruciale per utilizzare efficacemente i fogli di calcolo e automatizzare calcoli complessi. Comprendere come e quando utilizzare ciascun tipo di riferimento vi permetterà di creare formule più precise, flessibili e riutilizzabili, incrementando notevolmente la vostra produttività e la precisione delle vostre analisi. Sperimentate con esempi pratici per consolidare la vostra comprensione e scoprire la potenza di questa funzionalità fondamentale.