Qual è la formula Excel per confrontare due elenchi?

Oltre il VERO e il FALSO: Tecniche avanzate per confrontare liste in Excel

Excel è uno strumento potentissimo per la gestione e l’analisi dei dati, e la capacità di confrontare liste è una delle sue funzioni più utili e versatili. Sebbene la formula di base =B2=A2 fornisca una rapida indicazione di uguaglianza tra due celle, spesso abbiamo bisogno di soluzioni più sofisticate per individuare differenze, identificare elementi mancanti o trovare corrispondenze parziali. In questo articolo, esploreremo diverse tecniche per confrontare liste in Excel, andando oltre il semplice confronto di valori identici.

Il fondamento: =B2=A2 e la sua estensione

Come punto di partenza, la formula =B2=A2 confronta il valore nella cella A2 con il valore nella cella B2 e restituisce VERO se sono uguali e FALSO in caso contrario. Questa formula è ideale per confronti diretti e per evidenziare differenze immediate tra due colonne. La sua forza risiede nella semplicità: basta inserire la formula nella prima cella della colonna risultato (ad esempio, C2) e trascinare l’angolo inferiore destro per applicarla a tutte le righe desiderate.

Oltre l’uguaglianza: la funzione CONFRONTA

Quando si ha bisogno di determinare se un valore presente in una lista si trova anche in un’altra, la funzione CONFRONTA diventa fondamentale. La sua sintassi è: =CONFRONTA(valore_cercato;matrice_ricerca;[tipo_corrispondenza]).

• valore_cercato: L’elemento che stiamo cercando.
• matrice_ricerca: L’intervallo di celle in cui cerchiamo.
• [tipo_corrispondenza]: Opzionale. Può essere 1 (corrispondenza minore o uguale), 0 (corrispondenza esatta) o -1 (corrispondenza maggiore o uguale). Per confrontare liste, usiamo quasi sempre 0 per una corrispondenza esatta.

Se il valore_cercato viene trovato nella matrice_ricerca, la funzione CONFRONTA restituisce la posizione del valore all’interno della matrice. Se il valore non viene trovato, la funzione restituisce un errore #N/D.

Esempio:

Supponiamo di avere una lista di codici prodotto nella colonna A e una lista di ordini nella colonna B. Per verificare quali codici prodotto sono stati ordinati, possiamo usare la formula =SE(VAL.ERRORE(CONFRONTA(A2;B:B;0));"Non Ordinato";"Ordinato") nella colonna C.

Questa formula, combinando CONFRONTA con VAL.ERRORE e SE, controlla se il codice prodotto in A2 esiste nella colonna B. Se CONFRONTA restituisce #N/D (indicando che il codice non è presente), VAL.ERRORE restituisce VERO, e la funzione SE visualizza “Non Ordinato”. Altrimenti, visualizza “Ordinato”.

Trovare elementi mancanti: SE.ERRORE e CERCA.VERT

La funzione CERCA.VERT è un’altra potente risorsa per confrontare liste, soprattutto quando una delle liste contiene informazioni aggiuntive correlate agli elementi. La sua sintassi è: =CERCA.VERT(valore_cercato;matrice_tabella;indice;[intervallo]).

• valore_cercato: Il valore da cercare nella prima colonna della matrice_tabella.
• matrice_tabella: L’intervallo di celle in cui cercare. La prima colonna di questo intervallo è dove verrà cercato il valore_cercato.
• indice: Il numero della colonna nella matrice_tabella da cui estrarre il valore corrispondente.
• [intervallo]: Opzionale. VERO (o omesso) per una corrispondenza approssimativa, FALSO per una corrispondenza esatta.

Combinata con SE.ERRORE, CERCA.VERT può aiutarci a identificare elementi mancanti in una lista rispetto a un’altra.

Esempio:

Supponiamo di avere una lista di nomi di clienti nella colonna A e una lista di indirizzi nella colonna B. Vogliamo verificare se tutti i clienti nella colonna A hanno un indirizzo corrispondente nella colonna B. Possiamo usare la formula =SE.ERRORE(CERCA.VERT(A2;B:C;2;FALSO);"Indirizzo Mancante") nella colonna D.

Questa formula cerca il nome del cliente in A2 nella colonna B. Se trova una corrispondenza, restituisce l’indirizzo dalla colonna C (colonna 2 della matrice_tabella). Se non trova una corrispondenza, restituisce “Indirizzo Mancante”.

Corrispondenze parziali: TROVA e RICERCA

A volte, vogliamo confrontare liste basandoci su corrispondenze parziali, ad esempio, per trovare nomi che contengono una certa stringa o codici prodotto che iniziano con un determinato prefisso. In questi casi, le funzioni TROVA e RICERCA sono utili.

• TROVA: Trova una stringa di testo all’interno di un’altra stringa di testo (sensibile alle maiuscole/minuscole).
• RICERCA: Simile a TROVA, ma non è sensibile alle maiuscole/minuscole e supporta caratteri jolly.

Esempio:

Per verificare se un determinato prefisso (ad esempio, “PROD-“) è presente in una lista di codici prodotto nella colonna A, possiamo usare la formula =SE(VAL.NUMERO(TROVA("PROD-";A2));"Trovato";"Non Trovato") nella colonna B.

Questa formula cerca la stringa “PROD-” all’interno del codice prodotto in A2. Se la stringa viene trovata, TROVA restituisce la posizione della stringa (un numero), altrimenti restituisce un errore. La funzione VAL.NUMERO verifica se il risultato di TROVA è un numero (quindi la stringa è stata trovata). La funzione SE visualizza “Trovato” o “Non Trovato” a seconda del risultato.

Conclusione

Confrontare liste in Excel non si limita alla semplice verifica dell’uguaglianza. Le funzioni CONFRONTA, CERCA.VERT, TROVA, RICERCA, combinate con funzioni logiche come SE, VAL.ERRORE e SE.ERRORE, offrono una vasta gamma di possibilità per identificare differenze, trovare elementi mancanti e individuare corrispondenze parziali. Sfruttando queste tecniche, è possibile trasformare Excel in un potente strumento per l’analisi comparativa dei dati, automatizzando processi complessi e ottenendo informazioni preziose. Ricorda sempre di adattare le formule alle tue esigenze specifiche, tenendo conto della struttura dei tuoi dati e degli obiettivi che vuoi raggiungere.

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