Quanto consuma un forno a microonde in stand by?

Ridurre i consumi inutili: quanto consuma un forno a microonde in standby and come evitarlo

In un’epoca in cui l’efficienza energetica diventa sempre più essenziale, è fondamentale essere consapevoli del consumo energetico degli elettrodomestici che utilizziamo quotidianamente. Tra questi, i forni a microonde rivestono un ruolo importante in molte cucine, ma spesso si trascura l’energia che consumano quando sono in modalità standby.

Consumo in standby dei forni a microonde

Sorprendentemente, i forni a microonde in standby possono consumare una quantità significativa di energia, fino a 27 watt. Questa dispersione energetica è dovuta alla costante alimentazione dell’elettronica e del display dell’apparecchio, anche quando non viene utilizzato.

Come ridurre il consumo in standby

Il modo più semplice per ridurre il consumo energetico in standby è scollegare completamente il forno a microonde dalla presa di corrente quando non in uso. In questo modo, l’apparecchio viene completamente spento, eliminando qualsiasi consumo di energia.

È importante notare che spegnere il forno a microonde tramite l’interruttore non è sufficiente per interrompere il consumo in standby. L’interruttore interrompe solo l’alimentazione del magnetron, ma l’elettronica e il display continuano a ricevere corrente.

Risparmio energetico

Scollegare il forno a microonde dalla presa di corrente quando non viene utilizzato può portare a risparmi energetici significativi nel tempo. Ad esempio, un forno a microonde che consuma 27 watt in standby per 12 ore al giorno utilizzerebbe circa 122 kWh di elettricità all’anno. Questo equivale a circa 20 dollari di costi energetici all’anno, a seconda delle tariffe elettriche.

Ulteriori suggerimenti per il risparmio energetico

Oltre a scollegare il forno a microonde in standby, ci sono altri modi per ridurre il consumo energetico:

• Utilizzare il forno a microonde solo per riscaldare piccole quantità di cibo.
• Evitare di riscaldare il cibo per periodi di tempo prolungati.
• Utilizzare alternative a basso consumo energetico come la cottura al vapore o la tostatura.

Adottando questi semplici accorgimenti, è possibile ridurre significativamente il consumo energetico complessivo degli elettrodomestici, contribuendo a risparmiare denaro e a proteggere l’ambiente.