Come ci si veste per il deserto?

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Abiti leggeri e traspiranti, come quelli tradizionali, sono perfetti per il deserto. Tessuti naturali e capi ampi favoriscono la ventilazione, mentre cappello e scarpe comode completano labbigliamento ideale per unescursione.

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Vestirsi per il deserto: un equilibrio tra protezione e comfort

Il deserto, con la sua bellezza selvaggia e le temperature estreme, richiede un approccio oculato all’abbigliamento. Scegliere i giusti indumenti può fare la differenza tra un’esperienza memorabile e una disavventura. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra protezione dagli elementi e comfort, permettendo al corpo di respirare e regolare la temperatura.

L’ispirazione arriva dalle popolazioni che da secoli abitano questi ambienti ostili: i loro abiti tradizionali, spesso ampi e fluenti, offrono una lezione preziosa in termini di adattabilità al clima desertico. Tessuti naturali come lino, cotone e seta sono privilegiati per la loro traspirabilità, permettendo alla pelle di respirare e all’umidità di evaporare, prevenendo così il surriscaldamento. Le fibre sintetiche, al contrario, tendono a trattenere il sudore, creando una sensazione di disagio e aumentando il rischio di disidratazione.

La scelta di capi ampi e non aderenti favorisce la circolazione dell’aria, creando un effetto ventilante naturale. Questo strato d’aria tra il tessuto e la pelle agisce come isolante, proteggendo sia dal caldo torrido del sole che dalle rigide temperature notturne, tipiche del deserto. Pensate ad esempio alle tuniche lunghe e ai pantaloni larghi, tipici dell’abbigliamento Tuareg, che offrono una protezione ottimale senza compromettere la libertà di movimento.

Accessori come cappello a tesa larga e occhiali da sole sono indispensabili per proteggere viso e occhi dai raggi solari. Un foulard leggero, possibilmente in cotone o lino, può essere utile per proteggere il collo e la testa dal sole e dalla sabbia trasportata dal vento. Per quanto riguarda le calzature, la comodità è fondamentale. Scarpe chiuse e traspiranti, con suola robusta e supporto per la caviglia, sono ideali per affrontare terreni irregolari e proteggere i piedi da rocce, spine e sabbia rovente. Sandali o infradito sono sconsigliati, a meno che non si tratti di modelli specifici per trekking nel deserto.

Infine, è importante ricordare che il deserto è un ambiente in continua evoluzione, con temperature che possono variare drasticamente nell’arco della giornata. Vestirsi “a strati” permette di adattare l’abbigliamento alle diverse condizioni climatiche, aggiungendo o rimuovendo capi a seconda delle necessità. Uno strato base leggero e traspirante, un secondo strato isolante e un guscio esterno antivento e antipioggia possono rivelarsi una combinazione vincente per affrontare qualsiasi evenienza. La chiave è la preparazione e la scelta di materiali adeguati, per vivere appieno la magia del deserto in totale sicurezza e comfort.