Come si classifica il turismo?

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Il turismo attivo si articola in diverse categorie basate sullarea geografica e sul flusso dei viaggiatori. Si distingue tra turismo internazionale, che include sia loutgoing (verso lestero) che lincoming (dallestero), e turismo nazionale, anchesso suddiviso in domestico (allinterno del paese) e outgoing (verso lestero). Infine, il turismo interno combina il domestico e lincoming.

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Il Turismo: Un Mosaico di Esperienze e Classificazioni

Il turismo, fenomeno sociale ed economico di portata globale, si presenta come un caleidoscopio di motivazioni, destinazioni e modalità di fruizione. Comprendere come si classifica il turismo è fondamentale per analizzare i suoi impatti, pianificare strategie di sviluppo e soddisfare al meglio le esigenze di un mercato in continua evoluzione. Lungi dall’essere un’entità monolitica, il turismo si declina in diverse categorie, basate su criteri geografici, motivazionali e comportamentali, offrendo un ricco panorama di esperienze per il viaggiatore moderno.

Una delle classificazioni più basilari e universalmente riconosciute si fonda sulla geografia e sui flussi di viaggiatori. In questa prospettiva, distinguiamo innanzitutto tra:

  • Turismo Internazionale: Questa categoria abbraccia i viaggi che attraversano i confini nazionali. Al suo interno, si articola ulteriormente in due sottocategorie:

    • Turismo Outgoing (o Emittente): Riguarda i viaggi dei residenti di un paese verso destinazioni estere. È un indicatore della propensione al viaggio di una popolazione e della sua capacità economica.
    • Turismo Incoming (o Ricettivo): Comprende i viaggi dei non residenti all’interno di un paese. Riveste un’importanza cruciale per l’economia locale, generando entrate, occupazione e opportunità di sviluppo.
  • Turismo Nazionale: Si concentra sui viaggi che avvengono all’interno dei confini di un singolo paese. Anche in questo caso, si possono individuare due sottogruppi:

    • Turismo Domestico: Si riferisce ai viaggi effettuati dai residenti all’interno del proprio paese, escludendo quindi i flussi verso l’estero. Promuove la conoscenza del territorio, il rafforzamento dell’identità nazionale e il sostegno alle economie regionali.
    • Turismo Outgoing (Nazionale): (Come menzionato nel testo di partenza, questa denominazione può creare confusione. Più correttamente, si dovrebbe intendere come la componente del turismo nazionale che include i viaggi all’estero dei residenti, sovrapponendosi quindi al turismo outgoing internazionale).

Infine, esiste una categoria che combina le ultime due:

  • Turismo Interno: Questa categoria onnicomprensiva include sia il turismo domestico (viaggi dei residenti all’interno del paese) sia il turismo incoming (viaggi dei non residenti all’interno del paese). Rappresenta quindi la totalità dei flussi turistici all’interno di un determinato paese, fornendo una visione completa dell’attività turistica sul territorio nazionale.

Al di là della classificazione geografica, il turismo può essere ulteriormente segmentato in base a criteri motivazionali, che riflettono le ragioni che spingono le persone a viaggiare. Si parla, ad esempio, di turismo culturale, enogastronomico, religioso, sportivo, d’avventura, naturalistico, e così via. Ognuna di queste categorie presenta caratteristiche specifiche in termini di domanda, offerta e impatti sul territorio.

In conclusione, la classificazione del turismo è un processo complesso e multidimensionale. Comprendere le diverse categorie e le loro interconnessioni è essenziale per analizzare le dinamiche del settore, pianificare strategie di marketing efficaci e promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e responsabile, che valorizzi le risorse locali e rispetti l’ambiente e le comunità ospitanti. Il turismo, quindi, non è solo un’industria, ma un complesso sistema di interazioni umane e territoriali che necessita di essere gestito con attenzione e competenza.