Come togliere la tassa di soggiorno su booking?

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Per modificare i prezzi su Booking, accedi allextranet e vai alla sezione Tariffe e disponibilità o Calendario e prezzi, poi Calendario. Utilizza la funzione Modifica in blocco accanto alla tipologia di camera desiderata. Specifica lintervallo di date per applicare le nuove tariffe.

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La Tassa di Soggiorno su Booking: Guida alla Correzione e alla Gestione

La tassa di soggiorno, seppur una voce spesso inevitabile per chi gestisce strutture ricettive, può diventare fonte di mal di testa se non gestita correttamente su piattaforme come Booking.com. Un’errata applicazione o una mancata comunicazione può generare confusione tra gli ospiti e problemi con la piattaforma stessa. Questo articolo guida i proprietari di strutture attraverso le procedure per correggere eventuali errori nella visualizzazione o nell’applicazione della tassa di soggiorno su Booking.com, chiarendo i passaggi e sottolineando le best practice.

Innanzitutto, è fondamentale distinguere tra la visualizzazione della tassa e la sua effettiva applicazione. Booking.com permette di mostrare la tassa di soggiorno nel prezzo totale, includendola nel costo finale della prenotazione, oppure di visualizzarla come voce separata. La scelta di come presentarla dipende dalle normative locali e dalle preferenze del gestore, ma è cruciale che la scelta sia coerente con le leggi vigenti.

Se la tassa di soggiorno è visualizzata in modo errato (ad esempio, un importo sbagliato o la sua assenza nonostante sia dovuta), o se si necessita di modificarla in seguito a cambiamenti nelle normative comunali, è necessario intervenire direttamente sulla piattaforma extranet di Booking.com. L’accesso all’extranet è riservato ai proprietari delle strutture e permette una completa gestione della propria presenza sulla piattaforma.

Il processo di correzione prevede i seguenti passi:

  1. Accesso all’Extranet: Effettuare il login al proprio account Booking.com extranet.

  2. Navigazione alla sezione corretta: A seconda della versione dell’extranet, il percorso può variare leggermente. Generalmente, si dovrà cercare una sezione denominata “Tariffe e disponibilità”, “Calendario e prezzi” o simili. All’interno di questa sezione, individuare la funzione “Calendario”.

  3. Modifica in blocco: Per applicare modifiche a un ampio intervallo di date, è consigliabile utilizzare la funzione “Modifica in blocco”. Selezionare la tipologia di camera interessata e specificare l’intervallo di date per cui si vuole correggere la tassa di soggiorno.

  4. Modifica del prezzo e/o della visualizzazione: In questa fase è possibile modificare l’importo della tassa di soggiorno e/o la sua modalità di visualizzazione (inclusa nel prezzo totale o come voce separata). È fondamentale verificare attentamente l’importo inserito, confrontandolo con le normative vigenti.

  5. Salvataggio delle modifiche: Dopo aver completato le modifiche, salvare le modifiche apportate. Booking.com potrebbe richiedere una conferma prima di applicare le nuove tariffe.

Consigli Aggiuntivi:

  • Controllare regolarmente le impostazioni: È buona norma controllare periodicamente le impostazioni della tassa di soggiorno per assicurarsi che siano corrette e aggiornate.
  • Tenere traccia dei cambiamenti: Registrare tutte le modifiche apportate alla tassa di soggiorno, includendo data, importo e motivazione. Questo aiuterà a gestire eventuali discrepanze future.
  • Contattare l’assistenza Booking.com: In caso di difficoltà o dubbi, non esitare a contattare l’assistenza clienti di Booking.com. Il loro supporto può essere fondamentale per risolvere problemi complessi.

Seguendo queste istruzioni, i gestori di strutture ricettive potranno gestire in modo efficace e preciso la tassa di soggiorno su Booking.com, evitando errori e garantendo trasparenza e correttezza nei confronti dei propri ospiti. Ricordate che la precisione in questo aspetto è fondamentale per mantenere un’alta valutazione sulla piattaforma e garantire un’esperienza positiva per i viaggiatori.