Come vedere gli attori al Festival di Venezia?

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Biennale Cinema Channel offre laccesso ai contenuti del festival, inclusi alcuni film della 78. Mostra (1-11 settembre 2021), con sottotitoli in italiano e inglese. Labbonamento costa 7,90€ al mese o 19,90€ per tre mesi. La visione di attori e registi, però, non è garantita, essendo legata a eventuali eventi online trasmessi sulla piattaforma.

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Venezia 79: Tra schermo e realtà, l’enigma degli incontri stellari

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è un evento che trascende la semplice proiezione di film. È un crogiolo di glamour, un palcoscenico dove registi, attori e personalità del mondo del cinema si incontrano, creando un’atmosfera unica ed elettrizzante. Ma per chi non può partecipare fisicamente, come vivere appieno l’esperienza? Come, soprattutto, intravedere le stelle del grande schermo?

La risposta, apparentemente semplice, si cela dietro l’offerta digitale della Biennale Cinema. Il canale streaming, accessibile tramite abbonamento (7,90€ mensili o 19,90€ per tre mesi), offre un’ampia selezione di film, inclusi alcuni titoli delle passate edizioni. I sottotitoli in italiano e inglese rendono l’esperienza accessibile a un pubblico più vasto, ma sorge un punto cruciale: la presenza degli attori.

A differenza dell’esperienza “in presenza”, la visione degli ospiti d’onore, degli incontri con i registi e degli attesi red carpet non è garantita. Biennale Cinema Channel offre, infatti, una programmazione che, pur ricca, non garantisce la diretta streaming di eventi collaterali, presentazioni o interviste. La piattaforma si concentra principalmente sulla diffusione dei film stessi, lasciando l’accesso a questo tipo di contenuti alla discrezionalità degli organizzatori e alla loro eventuale scelta di trasmissione online.

Ciò significa che, mentre l’abbonamento garantisce l’accesso a un prezioso archivio cinematografico, la possibilità di “incontrare” virtualmente i propri beniamini resta un’incognita. La piattaforma potrebbe ospitare eventi speciali in streaming, ma la loro presenza non è prevedibile e non è inclusa nell’offerta base. Si crea così un paradosso: l’accessibilità digitale del festival si scontra con la natura stessa dell’evento, intrinsecamente legata all’imprevedibilità e all’esclusività della sua atmosfera fisica.

In conclusione, Biennale Cinema Channel rappresenta un’utile risorsa per gli amanti del cinema, consentendo una fruizione agevole dei film in programma. Tuttavia, chi sogna di assistere virtualmente agli incontri con le star dovrà accontentarsi di una probabilità, non di una certezza. L’esperienza di Venezia, nella sua dimensione più umana e vibrante, rimane, per ora, privilegio di chi può partecipare di persona. Il fascino di quell’enigma, però, rende l’attesa di futuri sviluppi nella programmazione digitale ancora più palpitante.