Come visitare le 5 Terre con la macchina?

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Lautostrada più vicina alle Cinque Terre è quella di La Spezia. Da qui, la Strada Provinciale 370 Litoranea offre accesso a Riomaggiore, primo paese del suggestivo itinerario. Un percorso panoramico, seppur limitato da parcheggi spesso affollati, inizia quindi da Riomaggiore e prosegue lungo la costa.
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Cinque Terre in auto: un’esperienza panoramica a tratti complicata

Le Cinque Terre, con i loro borghi aggrappati alle rocce a picco sul mare, rappresentano una meta turistica di innegabile fascino. Ma visitare questo gioiello ligure in auto richiede una pianificazione accurata e un pizzico di pazienza. L’autostrada più vicina, quella di La Spezia, funge da punto di partenza, ma la vera sfida inizia una volta imboccata la Strada Provinciale 370 Litoranea.

Questa strada, seppur panoramica e ricca di scorci mozzafiato, è un’arteria stretta e tortuosa, disegnata lungo la costa con pochissimi punti di ampia visuale. Il viaggio in auto diventa quindi un susseguirsi di curve a gomito, con la costante attenzione rivolta alla strada e al traffico, spesso congestionato, soprattutto nei periodi di alta stagione. La bellezza del paesaggio, con le sue case color pastello che si riflettono nel mare cristallino, è indiscutibile, ma è spesso compromessa dalla necessità di concentrarsi sulla guida.

Il principale problema, infatti, non è tanto la strada stessa, ma la scarsa disponibilità di parcheggi. Raggiungere Riomaggiore, il primo dei cinque borghi, è relativamente semplice, ma trovare un posto auto libero può trasformarsi in una vera e propria odissea. I parcheggi esistenti, spesso a pagamento e di dimensioni ridotte, sono quasi sempre saturi, costringendo gli automobilisti a lunghe e frustranti ricerche. La soluzione ideale è quella di prenotare un parcheggio in anticipo, soprattutto se si viaggia nei mesi estivi o durante i weekend.

Una volta parcheggiata l’auto, inizia il vero piacere della scoperta delle Cinque Terre. È consigliabile abbandonare l’auto e affidarsi al treno, al sentiero pedonale o alle barche per spostarsi da un borgo all’altro, godendosi appieno la bellezza dei paesaggi e la tranquillità dei luoghi. L’auto, in questo caso, diventa semplicemente un mezzo per raggiungere la zona e non uno strumento per esplorarne ogni angolo.

In conclusione, visitare le Cinque Terre in auto è possibile, ma richiede una pianificazione attenta. La bellezza del percorso costiero è innegabile, ma la difficoltà nel trovare parcheggio e la natura stessa della strada la rendono un’esperienza più adatta a chi desidera un accesso veloce ai borghi e poi preferisce muoversi a piedi o con altri mezzi. Per chi cerca invece un’esperienza di viaggio lenta e rilassante, con la possibilità di fermarsi ad ammirare i panorami senza la pressione del traffico e la continua ricerca di parcheggio, sono sicuramente più consigliabili alternative come il treno. La scelta, in definitiva, dipende dalle priorità e dalle aspettative del viaggiatore.