Cosa non passa ai controlli in aeroporto?

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Ai controlli di sicurezza aeroportuali sono vietati oggetti appuntiti o affilati che potrebbero causare lesioni. Nello specifico, sono proibiti utensili da taglio come asce, piccozze, lame da rasoio e taglierine. Anche coltelli e forbici con lame superiori a 6 cm non sono ammessi nel bagaglio a mano.

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L’Odio Segreto delle Guardie di Sicurezza: Cosa Non Deve Finire nel Tuo Bagaglio a Mano

L’aeroporto. Un crocevia di emozioni, un luogo di partenze e di ritorni, un tempio del multitasking e, soprattutto, un regno di regole rigide e inflessibili. E al centro di questo regno, troneggiano loro: i controlli di sicurezza. Un ostacolo imprescindibile tra te e la tua tanto agognata vacanza (o l’urgente meeting di lavoro), dove una miriade di oggetti innocui nella vita di tutti i giorni si trasformano, agli occhi vigili delle guardie di sicurezza, in potenziali armi letali.

Ma cosa, nello specifico, scatena l’allarme e manda in tilt i metal detector, condannando il tuo bagaglio a mano a un’ispezione approfondita (e spesso imbarazzante)? La risposta, per quanto possa sembrare ovvia, merita un approfondimento.

Il regno proibito degli oggetti appuntiti e affilati

Diciamocelo chiaro: se l’oggetto in questione può tagliare, bucare o, peggio, squarciare, è molto probabile che non supererà indenne i controlli. La regola aurea è la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio, e oggetti che potrebbero essere utilizzati per aggressioni, anche involontarie, sono rigorosamente banditi.

In cima alla lista dei “nemici pubblici” troviamo, ovviamente, gli utensili da taglio in tutte le loro forme:

  • Ascie e piccozze: Sembra un’ovvietà, eppure c’è sempre chi tenta l’azzardo. A meno che tu non stia partendo per una spedizione artica e abbia dimenticato di spedire l’attrezzatura, questi oggetti devono assolutamente viaggiare nella stiva.

  • Lame da rasoio e taglierine: Perfetti per un barbiere professionista, un incubo per la sicurezza aeroportuale. Anche se ben protette, vengono confiscate senza pietà.

  • Coltelli e forbici: Ecco il punto dolente. Chi non ha mai tentato di portare un coltellino svizzero “per sicurezza”? Purtroppo, la regola è chiara: coltelli con lame superiori a 6 cm sono assolutamente vietati nel bagaglio a mano. Discorso analogo per le forbici: quelle per unghie solitamente passano, ma quelle da sarto o da parrucchiere no.

Oltre il tagliente: sorprese inaspettate

Sebbene la maggior parte delle restrizioni riguardi oggetti taglienti, ci sono altre categorie che meritano attenzione. A volte, le restrizioni sembrano dettate più dalla paranoia che dalla logica, ma è bene esserne consapevoli:

  • Attrezzi da lavoro: Cacciaviti, chiavi inglesi, pinze… A meno che tu non sia un idraulico in missione, è meglio lasciarli a casa o spedirli con il bagaglio da stiva.

  • Manganelli e armi da difesa personale (anche giocattolo): Qui si entra nel campo del “buon senso”. Anche una pistola giocattolo che sembra troppo realistica potrebbe causare problemi.

Il consiglio spassionato:

Prima di chiudere la valigia, fai un rapido controllo. Chiediti: “Questo oggetto potrebbe essere interpretato come pericoloso?” In caso di dubbio, lascialo a casa o mettilo nel bagaglio da stiva. Un piccolo controllo preventivo ti risparmierà tempo, stress e, magari, una figuraccia davanti agli altri passeggeri.

Ricorda, l’obiettivo è arrivare a destinazione senza intoppi. E a volte, questo significa rinunciare al coltellino svizzero e affidarsi alla gentilezza (e alla sicurezza) del personale aeroportuale. Buon viaggio!