Cosa non si paga in crociera?
Le crociere non includono generalmente mance, bevande alcoliche e analcoliche, escursioni a terra, servizi extra come lavanderia e centri benessere, e pasti in ristoranti specializzati. Spese personali e trasferimenti sono altrettanto a carico del passeggero.
Oltre il biglietto: cosa (non) è compreso nel prezzo di una crociera
La promessa di una vacanza all-inclusive, di un viaggio senza pensieri in cui ogni desiderio viene appagato, spesso aleggia sull’immagine delle crociere. Tuttavia, la realtà è più sfumata. Mentre la sistemazione, i pasti principali nei ristoranti principali e alcune attività di bordo sono generalmente comprese nel prezzo del biglietto, una serie di costi aggiuntivi possono rapidamente lievitare il conto finale, trasformando una vacanza da sogno in un’esperienza finanziariamente impegnativa. È quindi fondamentale comprendere a fondo cosa non è incluso nel prezzo base della crociera per evitare sorprese spiacevoli.
Innanzitutto, il capitolo delle mance rappresenta una voce di spesa spesso sottovalutata. Seppur non obbligatorie in senso stretto, le mance per l’equipaggio sono fortemente consigliate e rappresentano un aspetto fondamentale della cultura delle navi da crociera. La loro entità varia a seconda della compagnia e della durata del viaggio, ma costituiscono un costo inevitabile che dovrebbe essere messo in preventivo.
Poi, il capitolo delle bevande. Le bevande alcoliche, ovviamente, sono quasi sempre a pagamento, ma anche le bevande analcoliche, spesso considerate un “extra” di cortesia, sono spesso escluse dal prezzo del pacchetto base, se non in formule specifiche (pacchetti bevande). Preparatevi quindi a costi aggiuntivi sia per cocktail, vino e birre, che per semplici soft drink e succhi di frutta.
Le escursioni a terra rappresentano un’altra fonte di spesa significativa. Mentre la crociera stessa offre svago e intrattenimento a bordo, le escursioni organizzate nelle varie tappe del viaggio sono un servizio a pagamento, con prezzi che possono variare notevolmente a seconda della destinazione e del tipo di attività proposta. Organizzare autonomamente le escursioni può permettere un certo risparmio, ma richiede una pianificazione più accurata.
Oltre a queste voci principali, una serie di servizi extra contribuiscono ad aumentare il costo finale. L’utilizzo di servizi come lavanderia, centri benessere (spa e trattamenti), internet a bordo e persino l’acquisto di souvenir nei negozi di bordo sono tutte spese che gravano sul budget del passeggero. Analogamente, pranzi e cene in ristoranti specializzati a bordo, spesso tematici o con menu gourmet, richiedono una prenotazione e una spesa aggiuntiva rispetto ai ristoranti inclusi nel pacchetto base.
Infine, è importante ricordare che spese personali, come acquisti extra, giochi d’azzardo nel casinò di bordo e i trasferimenti da e per il porto (sia dall’aeroporto che dall’hotel) non sono mai inclusi nel prezzo della crociera.
In conclusione, affinché la vostra crociera sia un’esperienza davvero rilassante e memorabile, è fondamentale analizzare attentamente il prezzo del biglietto e stimare accuratamente i costi aggiuntivi. Solo così si potrà godere appieno del viaggio senza il peso di sorprese finanziarie indesiderate.
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