Cosa succede se un ospite si rifiuta di pagare la tassa di soggiorno?

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Se lospite rifiuta di pagare la tassa di soggiorno, il gestore della struttura ricettiva è tenuto comunque a versarla al Comune. Il gestore ha diritto di rivalsa sullospite, ovvero può avviare azioni legali per recuperare limporto non pagato.

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L’Ospite si Rifiuta di Pagare la Tassa di Soggiorno: Guida Pratica per Gestori e Turisti

La tassa di soggiorno è un’entrata importante per i comuni italiani a vocazione turistica, destinata a finanziare servizi pubblici, manutenzione del patrimonio culturale e iniziative a beneficio dei visitatori. Ma cosa succede quando un ospite, per disattenzione o deliberatamente, si rifiuta di saldare l’importo dovuto? La questione solleva problematiche sia per il gestore della struttura ricettiva che per il comune stesso.

L’Obbligo del Gestore: Un’Inevitabile Responsabilità

La legge è chiara: la responsabilità primaria del versamento della tassa di soggiorno al comune ricade sul gestore della struttura, che agisce come esattore per conto dell’ente locale. Anche in caso di mancato pagamento da parte dell’ospite, il gestore è tenuto a versare comunque la somma dovuta nei tempi e nelle modalità previste dal regolamento comunale. Ignorare questo obbligo potrebbe comportare sanzioni per il gestore stesso, come multe o interessi di mora.

Questo significa che il gestore si trova in una posizione delicata: deve informare adeguatamente l’ospite sull’esistenza e l’ammontare della tassa, riscuoterla al momento del check-out e, nel caso di rifiuto, farsi carico del pagamento per non incorrere in sanzioni.

La Rivalsa: Un Diritto (Spesso Complicato) per il Gestore

La legge, fortunatamente, prevede un meccanismo di tutela per il gestore: il diritto di rivalsa sull’ospite moroso. Questo significa che il gestore può intraprendere azioni legali per recuperare l’importo della tassa di soggiorno non pagata.

Tuttavia, la strada per il recupero crediti può essere lunga e complessa. Il gestore dovrà:

  • Documentare accuratamente il debito: conservare la ricevuta non saldata, eventuali comunicazioni scritte con l’ospite e, idealmente, prove che dimostrino che l’ospite era stato informato dell’esistenza della tassa.
  • Valutare l’opportunità di un’azione legale: considerare l’ammontare della somma dovuta, i costi legali e la probabilità di successo dell’azione. Per somme modeste, spesso la spesa legale supera il beneficio potenziale.
  • Affidarsi ad un legale: in caso di decisione di procedere, sarà necessario rivolgersi ad un avvocato per avviare le pratiche di recupero crediti, che possono includere solleciti di pagamento, decreti ingiuntivi e, in ultima istanza, azioni esecutive.

Prevenire è Meglio che Curare: Consigli Pratici per i Gestori

Per evitare spiacevoli sorprese, ecco alcuni consigli utili per i gestori:

  • Comunicare Chiaramente: informare gli ospiti dell’esistenza della tassa di soggiorno fin dal momento della prenotazione, specificandone l’importo, le modalità di pagamento e le eventuali esenzioni. Inserire l’informazione nella conferma di prenotazione, sul sito web e all’interno della struttura ricettiva.
  • Mostrare Trasparenza: indicare chiaramente l’importo della tassa di soggiorno nel conto finale, separatamente dal costo del soggiorno.
  • Offrire Diverse Modalità di Pagamento: accettare diverse forme di pagamento, inclusi contanti, carte di credito e bonifici bancari.
  • Essere Cortesi ma Fermi: in caso di rifiuto, spiegare con calma all’ospite l’obbligatorietà della tassa e le conseguenze del mancato pagamento.
  • Richiedere un Deposito Cauzionale (se possibile): questa pratica può scoraggiare comportamenti scorretti e fornire una garanzia in caso di mancato pagamento.

E per i Turisti? Un Dovere Civico e un Gesto di Rispetto

La tassa di soggiorno, per quanto possa apparire una spesa aggiuntiva, è un contributo importante per la comunità locale. Pagare la tassa di soggiorno è un dovere civico e un gesto di rispetto verso la città che ospita i turisti, contribuendo a migliorare i servizi e la qualità dell’esperienza turistica per tutti. Prima di partire, informarsi sulle tariffe e le modalità di pagamento eviterà malintesi e garantirà un soggiorno senza pensieri.