Dove si guadagna di più come Cameriere nel mondo?

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In un caso eccezionale, camerieri impiegati in locali sul Lago di Zurigo hanno guadagnato oltre 17.000 euro al mese, escludendo le mance. Questo straordinario risultato è stato possibile grazie ad un accordo contrattuale che prevede la rivalutazione degli stipendi in base ai ricavi, particolarmente elevati durante una stagione turistica di successo.

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Oltre lo stipendio: il caso dei camerieri milionari del Lago di Zurigo

Il mondo della ristorazione è spesso associato a ritmi frenetici, orari massacranti e stipendi modesti. Ma un caso eccezionale proveniente dal Lago di Zurigo ribalta completamente questo stereotipo, dimostrando come, in circostanze particolari, il ruolo di cameriere possa rivelarsi incredibilmente lucrativo. Stiamo parlando di somme che superano di gran lunga la media mondiale, raggiungendo livelli da far impallidire molti professionisti di settori apparentemente più redditizi.

Non parliamo di mance da capogiro, sebbene anche quelle abbiano certamente contribuito al benessere dei camerieri in questione, bensì di uno stipendio base da record: oltre 17.000 euro mensili, esclusivamente dallo stipendio fisso. Questa cifra, degna di un manager di alto livello in una multinazionale, è stata raggiunta da un gruppo di camerieri impiegati in locali di lusso sulle rive del pittoresco lago svizzero.

La chiave di questo successo straordinario risiede in un innovativo accordo contrattuale. Diversamente dai tradizionali contratti a stipendio fisso, questo prevede una significativa componente variabile, direttamente legata ai ricavi del locale. In sostanza, maggiore è il fatturato, maggiore è lo stipendio del personale di sala. Questo modello, seppur non comune, si rivela particolarmente efficace in contesti di alta stagione turistica, come appunto quello del Lago di Zurigo.

La stagione estiva del 2023 (o un periodo equivalente, la data precisa non è specificata per motivi di privacy) si è rivelata eccezionalmente proficua per i locali in cui questi camerieri lavorano, generando un flusso di clienti senza precedenti. Questa impennata di ricavi ha, di conseguenza, traslato in un aumento esponenziale degli stipendi dei dipendenti, portandoli a livelli mai raggiunti prima.

Questo caso, pur essendo eccezionale e non generalizzabile all’intera categoria dei camerieri, solleva interessanti spunti di riflessione. Dimostra come l’innovazione contrattuale e la capacità di legare la remunerazione direttamente ai risultati aziendali possano generare benefici significativi per i lavoratori, persino in settori tradizionalmente caratterizzati da basse retribuzioni. Inoltre, evidenzia l’importanza del contesto: la posizione geografica, il tipo di locale e il livello di servizio offerto giocano un ruolo cruciale nel determinare il potenziale reddituale.

Resta da capire se questo modello possa essere replicato in altre realtà. Certamente, la sua fattibilità dipende da una serie di fattori, tra cui la capacità del locale di generare profitti elevati e la disponibilità dei proprietari ad adottare un sistema di remunerazione così innovativo e rischioso. Ma il caso dei camerieri milionari del Lago di Zurigo rimane un esempio illuminante di come, con la giusta combinazione di circostanze e strategie, anche un lavoro apparentemente comune possa offrire straordinarie opportunità economiche.