Perché dopo un'immersione non si può prendere l'aereo?

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Limmersione rilascia azoto nel corpo. Volare subito dopo espone i tessuti a una pressione atmosferica più bassa, leggermente aumentando il rischio di malattia da decompressione. Lazoto in eccesso può formare bolle.
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Immersioni e rischio di malattia da decompressione: perché non si può prendere l’aereo subito dopo?

L’immersione subacquea, attività sempre più diffusa e apprezzata, può offrire esperienze uniche e indimenticabili. Tuttavia, è essenziale considerare i potenziali rischi associati a questa attività, soprattutto dopo un’immersione. In particolare, è fortemente sconsigliato prendere l’aereo subito dopo un’immersione subacquea a causa del rischio di malattia da decompressione (MDD).

Cosa provoca la MDD?

Durante l’immersione, il corpo assorbe azoto dall’aria compressa che respira il subacqueo. Quando il subacqueo risale verso la superficie, la pressione diminuisce e l’azoto disciolto nei tessuti corporei inizia a formare bolle. Se queste bolle entrano nel flusso sanguigno, possono causare sintomi di MDD, come dolore articolare, affaticamento e difficoltà respiratorie.

Perché volare subito dopo aumenta il rischio di MDD?

Volo dopo un’immersione aumenta il rischio di MDD per due ragioni principali:

  1. Pressione atmosferica più bassa: Quando un aereo sale di quota, la pressione atmosferica diminuisce. Questa diminuzione di pressione fa espandere le bolle di azoto nei tessuti corporei, aumentando il rischio che entrino nel flusso sanguigno e causino sintomi di MDD.

  2. Aumento del tasso di salita: Aerei commerciali di solito salgono di quota più rapidamente rispetto alle risalite subacquee. Questo rapido aumento di quota può non dare al corpo il tempo sufficiente per eliminare l’azoto in eccesso, aumentando ulteriormente il rischio di formazione di bolle.

Tempi di attesa consigliati

Per ridurre al minimo il rischio di MDD, si consiglia di attendere un periodo di tempo adeguato tra l’immersione subacquea e il volo. Le organizzazioni subacquee generalmente raccomandano di attendere almeno 12-24 ore dopo l’immersione prima di volare.

Eccezioni e considerazioni

Ci possono essere alcune eccezioni alle linee guida generali. I subacquei che effettuano immersioni poco profonde e ripetute, chiamate immersioni decompressive, possono avere tempi di attesa più brevi. Inoltre, i subacquei che utilizzano miscele di gas diverse, come l’elio, possono avere tempi di attesa diversi.

È importante consultare un medico subacqueo o un professionista della medicina iperbarica per determinare il periodo di attesa appropriato in base alle circostanze specifiche.

Conclusioni

Immergersi e volare subito dopo non è raccomandato a causa del rischio di malattia da decompressione. Seguire le linee guida sui tempi di attesa può aiutare a prevenire questo rischio e garantire la sicurezza e il benessere dei subacquei. Ricorda che la pianificazione anticipata e il rispetto delle linee guida sono fondamentali per una piacevole e sicura esperienza subacquea.