Qual è la metro più profonda di Roma?

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Inaugurata nel 2000 sul prolungamento verso Battistini, la stazione Cornelia, inizialmente pensata come Aurelia-Cornelia, si trova a 50 metri di profondità, diventando così la più profonda della rete metropolitana romana.
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La metro più profonda di Roma: la stazione Cornelia a -50 metri

La rete metropolitana romana, un’infrastruttura fondamentale per la mobilità della città, si estende e si sviluppa, offrendo un servizio sempre più capillare. Tra le sue stazioni, una in particolare si distingue per la sua notevole profondità: la stazione Cornelia.

Inaugurata nel 2000 sul prolungamento della linea verso Battistini, la stazione Cornelia, originariamente concepita con il nome di Aurelia-Cornelia, si attesta a 50 metri di profondità sotto il livello stradale. Questa cifra, sorprendente per la città eterna, la rende indiscutibilmente la stazione più profonda dell’intera rete metropolitana romana.

La scelta di una profondità così significativa non è casuale. Il progetto, risalente all’inizio degli anni novanta, ha dovuto affrontare le complesse stratigrafie del sottosuolo romano, caratterizzato da un’intricata storia geologica che influenzava notevolmente le possibilità costruttive. La presenza di acquiferi e di importanti manufatti storici sottostanti ha certamente rappresentato una sfida ingegneristica da superare.

La costruzione della stazione Cornelia, che ha inevitabilmente richiesto investimenti ingenti e tempi di realizzazione più lunghi, ha rappresentato un’opera complessa e strategica. La sua posizione, nel cuore di un’area densamente abitata, la rende un punto nevralgico del trasporto pubblico, contribuendo a mitigare il traffico e ad alleggerire le congestioni del centro storico.

Il raggiungimento di una profondità di 50 metri sotto il livello della strada non è solo una testimonianza di competenza tecnica ma anche un esempio concreto di come la modernità possa coesistere con la storia millenaria di Roma, interagendo e rispettando la complessa sottostruttura della città. La stazione Cornelia, dunque, non è semplicemente una fermata metropolitana, ma un’opera d’ingegneria che, con la sua profondità, rappresenta un importante tassello nello sviluppo sostenibile e nell’efficienza della mobilità urbana romana.