Quali compagnie aeree usano i Boeing 737 Max 9?

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Diversi vettori internazionali, tra cui Copa Airlines, Aeromexico, Turkish Airlines, FlyDubai e Icelandair, operano con Boeing 737 MAX 9. Tuttavia, secondo LEASA, nessuna compagnia aerea europea utilizza configurazioni interne analoghe a quelle impiegate da Alaska Airlines su questo modello.

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Boeing 737 MAX 9: Chi lo usa e dove non lo vedrai

Il Boeing 737 MAX 9 è un aereo di linea che, nonostante le sfide affrontate dalla famiglia MAX, continua a essere un elemento importante nelle flotte di diverse compagnie aeree a livello globale. Ma quali sono, concretamente, queste compagnie e dove è più probabile che lo incontriamo in volo?

Mentre la famiglia MAX è stata coinvolta in diverse vicende che hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza, il MAX 9 continua a volare, sebbene sotto stretto controllo e con modifiche implementate per garantire la sicurezza dei passeggeri. Diverse compagnie aeree hanno ripreso ad operare con questo modello dopo i periodi di fermo imposti a seguito degli incidenti, e lo impiegano su rotte sia nazionali che internazionali.

Alcuni dei principali vettori che utilizzano il Boeing 737 MAX 9 sono:

  • Copa Airlines: La compagnia panamense utilizza il MAX 9 per collegare il Centro e il Sud America, offrendo voli verso una vasta gamma di destinazioni in tutto il continente.
  • Aeromexico: Il vettore di bandiera messicano impiega il MAX 9 su rotte interne ed internazionali, collegando città in Messico con destinazioni in Nord e Sud America.
  • Turkish Airlines: La compagnia di bandiera turca utilizza il MAX 9 per espandere la sua rete di collegamenti, operando voli verso diverse destinazioni in Europa, Asia e Africa.
  • FlyDubai: Questa compagnia aerea con base a Dubai utilizza il MAX 9 per servire un’ampia rete di rotte, concentrandosi principalmente su destinazioni in Medio Oriente, Africa e Asia meridionale.
  • Icelandair: La compagnia islandese impiega il MAX 9 per collegare l’Islanda con diverse destinazioni in Europa e Nord America, sfruttando la posizione strategica dell’isola.

Un’assenza notevole: l’Europa

È interessante notare che, stando alle informazioni dell’EASA (Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea), nessuna compagnia aerea europea utilizza il Boeing 737 MAX 9 con una configurazione interna simile a quella impiegata da Alaska Airlines. Questo significa che, sebbene alcune compagnie europee possano operare con aerei MAX, la configurazione specifica del MAX 9 di Alaska Airlines, che ha attirato particolare attenzione a seguito di recenti incidenti, non è presente nel parco aeromobili europeo.

Questo non significa che il MAX 9 sia del tutto assente dai cieli europei. Al contrario, è possibile che vettori non europei, come quelli citati sopra, operino voli verso destinazioni europee utilizzando il MAX 9. Tuttavia, la configurazione interna specifica che ha sollevato preoccupazioni negli Stati Uniti non è presente nelle flotte di compagnie aeree europee.

In conclusione, il Boeing 737 MAX 9 rimane un aereo di linea operativo in diverse parti del mondo, con compagnie come Copa Airlines, Aeromexico, Turkish Airlines, FlyDubai e Icelandair che lo impiegano regolarmente. Nonostante ciò, le dinamiche del mercato e le specifiche normative regionali portano ad una distribuzione geografica eterogenea, con una notevole assenza di configurazioni interne specifiche in Europa, come quella utilizzata da Alaska Airlines. Rimane fondamentale seguire gli sviluppi normativi e i protocolli di sicurezza che regolano l’operatività del MAX 9, garantendo la tranquillità e la sicurezza dei passeggeri.