Quali sono i voli con più turbolenze?

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I voli europei più turbolenti sono:

  • Nizza-Ginevra
  • Nizza-Zurigo
  • Milano-Zurigo
  • Milano-Lione
  • Nizza-Basilea
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Volare tra le Alpi: perché alcune rotte europee sono più turbolente?

Nizza-Ginevra, Nizza-Zurigo, Milano-Zurigo, Milano-Lione, Nizza-Basilea: questi voli, apparentemente brevi e comodi, si sono guadagnati la reputazione di essere tra i più turbolenti in Europa. Ma perché proprio queste tratte? La risposta, come spesso accade, risiede nella geografia.

Queste rotte aeree si snodano in prossimità o direttamente sopra la catena alpina. Le Alpi, con le loro imponenti vette e valli profonde, creano un ambiente atmosferico particolarmente complesso e soggetto a turbolenze. Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno:

  • Onda Orografica: Quando il vento incontra una catena montuosa come le Alpi, è costretto a salire. Superata la cima, l’aria ridiscende, creando un’onda d’aria simile a quella che si forma quando un sasso viene lanciato in uno stagno. Queste onde, invisibili all’occhio umano, possono essere molto intense e causare turbolenze anche in cieli apparentemente sereni.

  • Correnti ascensionali e discendenti: Il riscaldamento irregolare del terreno montuoso genera correnti ascensionali d’aria calda e correnti discendenti d’aria fredda. Questi movimenti verticali dell’aria, combinati con i venti dominanti, creano zone di shear, ovvero variazioni improvvise nella velocità e nella direzione del vento. Lo shear del vento è una delle principali cause di turbolenza in volo.

  • Effetto Venturi: Le valli strette tra le montagne possono agire come un imbuto, accelerando la velocità del vento. Questo fenomeno, noto come effetto Venturi, può intensificare ulteriormente le turbolenze, rendendole più frequenti e intense.

  • Microclima alpino: Le Alpi presentano un microclima complesso e variabile, con rapidi cambiamenti di temperatura e pressione. Queste fluttuazioni atmosferiche contribuiscono alla formazione di celle convettive, ovvero movimenti verticali dell’aria che possono generare turbolenze, specialmente durante le ore più calde del giorno.

È importante sottolineare che la turbolenza, sebbene possa essere fastidiosa, non rappresenta generalmente un pericolo per la sicurezza del volo. Gli aerei sono progettati per resistere a sollecitazioni ben superiori a quelle generate dalla turbolenza. Tuttavia, è fondamentale seguire sempre le istruzioni del personale di bordo e allacciare le cinture di sicurezza, soprattutto quando si vola in prossimità di zone montuose come le Alpi.

Infine, è bene ricordare che le condizioni meteorologiche sono in continua evoluzione. Anche se una rotta è statisticamente più soggetta a turbolenze, non significa che ogni volo sarà necessariamente turbolento. La previsione della turbolenza rimane una sfida per la meteorologia, ma i piloti sono addestrati a identificare e gestire queste situazioni per garantire un volo il più possibile confortevole e sicuro.