Quando fare il fondo agli sci?

3 visite

Per sci e snowboard usati circa venti giorni lanno, la manutenzione è fondamentale. Si consiglia una revisione completa a inizio e fine stagione invernale, garantendo così prestazioni ottimali e lunga durata dellattrezzatura.

Commenti 0 mi piace

Sci sempre al top: quando fare il fondo e perché è così importante

Per chi ama la neve e si gode una ventina di giornate sulle piste ogni inverno, mantenere gli sci in perfetta efficienza è cruciale, non solo per prestazioni ottimali, ma anche per la sicurezza e la longevità dell’attrezzatura. Mentre la tentazione di riporre gli sci in cantina dopo l’ultima discesa e riprenderli l’inverno successivo può essere forte, una corretta manutenzione, incluso il fondamentale fondo, è un investimento che si ripaga con interessi.

Spesso si sente parlare di revisione completa a inizio e fine stagione, ma cosa significa esattamente e quando è il momento ideale per il fondo?

La revisione completa, consigliata due volte l’anno, comprende diverse fasi: la lamine vengono affilate e strutturate per garantire la massima presa sul ghiaccio e la neve, la soletta viene riparata e pulita da eventuali graffi e impurità, e infine si applica la sciolina. Ed è proprio in quest’ultimo passaggio che entra in gioco il “fondo”.

Il fondo a fine stagione, ovvero la “sciolina estiva”, è un’operazione imprescindibile. Non si tratta di preparare gli sci per la prossima sciata, ma di proteggere la soletta durante i mesi di inattività. Applicare una sciolina spessa, senza spazzarla via, crea una barriera protettiva contro l’ossidazione e la secchezza, preservando l’elasticità della soletta e impedendo la formazione di ruggine sulle lamine. Questo tipo di fondo va rimosso a inizio stagione, prima di applicare la sciolina specifica per le condizioni della neve.

Il fondo a inizio stagione, invece, è quello che prepara gli sci per le prime discese. Dopo aver rimosso la sciolina estiva, la soletta viene pulita a fondo e si applica la sciolina adatta alle temperature e al tipo di neve previsto. Questo garantisce una scorrevolezza ottimale e una maggiore resistenza all’usura.

Oltre a questi due interventi principali, per chi scia con una certa frequenza (circa 20 giorni a stagione), è consigliabile un controllo e una eventuale ripassata della sciolina a metà stagione, soprattutto se si notano segni di usura o una diminuzione della scorrevolezza. Questo “tagliando” intermedio può contribuire a prolungare la vita degli sci e a mantenere prestazioni elevate per tutta la stagione.

In definitiva, la manutenzione degli sci, incluso il fondo, non è un optional, ma una necessità per chi vuole sciare in sicurezza e godersi appieno ogni discesa. Affidarsi a professionisti qualificati per la revisione completa e imparare le basi della manutenzione ordinaria, come l’applicazione della sciolina, è un investimento che vale la pena fare.