Quanto è lunga la pista della discesa libera?

La lunghezza nascosta della discesa libera: non solo dislivello, ma un percorso a tutta velocità

Quando si parla di discesa libera, la prima cosa che viene in mente è la vertiginosa velocità degli atleti. E giustamente: si raggiungono punte di oltre 150 km/h, sfrecciando giù per pendii innevati. Ma la velocità è solo la conseguenza di una serie di fattori, tra cui, fondamentale, la lunghezza del percorso, spesso misconosciuta rispetto al più immediato dato del dislivello.

È vero, il dislivello è un elemento cruciale: parliamo di differenze di altitudine tra partenza e arrivo comprese tra gli 800 e i 1100 metri per gli uomini e tra i 500 e gli 800 metri per le donne. Questi numeri impressionanti danno l’idea della ripida pendenza che gli sciatori devono affrontare. Tuttavia, il dislivello non racconta tutta la storia. La pista non è una linea retta che collega partenza e arrivo. È un percorso articolato, un tracciato sinuoso disegnato tra curve, dossi e salti, che si snoda lungo il pendio, allungandosi ben oltre la semplice proiezione verticale del dislivello.

Quindi, quanto è lunga realmente una pista da discesa libera? Non esiste una lunghezza standard. La Federazione Internazionale Sci (FIS) stabilisce dei parametri minimi e massimi per il dislivello, ma la lunghezza effettiva del percorso varia sensibilmente a seconda della conformazione del pendio e del tracciato specifico disegnato per ogni gara. Possiamo parlare di lunghezze che oscillano tra i 2500 e i 4000 metri, un dato ben più significativo del solo dislivello per comprendere la sfida fisica e tecnica che la discesa libera rappresenta.

Percorrere queste distanze a velocità elevatissime richiede un controllo assoluto e una stabilità impeccabile. Ecco perché gli sci utilizzati in discesa libera sono più lunghi rispetto ad altre discipline: almeno 215-218 cm per gli uomini e 210 cm per le donne. Questa lunghezza maggiore contribuisce a mantenere la stabilità necessaria per affrontare le curve ad alta velocità e assorbire le vibrazioni generate dall’impatto con la neve e le asperità del terreno.

In conclusione, la lunghezza della pista, pur meno evidente del dislivello, è un elemento determinante nella discesa libera. Un percorso lungo e tortuoso, affrontato a velocità vertiginose, richiede non solo coraggio e abilità tecnica, ma anche una preparazione atletica eccezionale e un’attrezzatura specifica, progettata per garantire la massima performance e sicurezza in una delle discipline più spettacolari e adrenaliniche degli sport invernali.