Quanto guadagna un alberghiero al mese?

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In Italia, la retribuzione annua media nel settore alberghiero si aggira intorno ai 24.000 euro, corrispondente a circa 2.000 euro mensili lordi. Questa cifra varia significativamente a seconda del ruolo, dellesperienza e della struttura di appartenenza.
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Quanto guadagna un alberghiero in Italia: tra realtà e aspettative

Il settore alberghiero in Italia, pur essendo un pilastro dell’economia nazionale, è spesso al centro di dibattiti riguardanti le retribuzioni dei suoi lavoratori. Mentre la media annuale si attesta intorno ai 24.000 euro lordi, corrispondenti a circa 2.000 euro mensili, la realtà è molto più sfaccettata e influenzata da diverse variabili.

Un ventaglio di ruoli e responsabilità:

L’errore più comune è considerare il settore alberghiero come un’unica entità. Al suo interno, coesistono una miriade di ruoli, ognuno con responsabilità e competenze specifiche:

  • Personale addetto alle pulizie: questa figura, spesso sottovalutata, rappresenta il cuore pulsante di ogni struttura ricettiva. La retribuzione si aggira tra i 1.200 e i 1.500 euro lordi mensili.
  • Addetti alla reception e al ricevimento: il primo punto di contatto per i clienti, richiedono ottime capacità relazionali e conoscenza delle lingue straniere. Guadagnano tra i 1.400 e i 1.800 euro lordi al mese.
  • Camerieri e baristi: la loro professionalità è fondamentale per garantire un servizio impeccabile. Le retribuzioni variano da 1.300 a 1.700 euro lordi mensili, con la possibilità di incrementare il guadagno grazie alle mance.
  • Cuochi e aiuto cuochi: il successo culinario di un albergo dipende dalla loro maestria. A seconda dell’esperienza e della posizione, i cuochi possono guadagnare dai 1.800 ai 3.000 euro lordi mensili, mentre gli aiuto cuochi dai 1.400 ai 1.800 euro.
  • Responsabili di settore e direttori: queste figure apicali gestiscono team e budget, con retribuzioni che possono superare i 3.000 euro lordi mensili.

Esperienza, localizzazione e tipologia di struttura: fattori determinanti

Oltre al ruolo ricoperto, entrano in gioco altri elementi:

  • Esperienza: un professionista con alle spalle anni di esperienza avrà accesso a retribuzioni maggiori rispetto a un neodiplomato.
  • Localizzazione: lavorare in una località turistica di lusso garantirà stipendi più elevati rispetto a una struttura in una zona meno frequentata.
  • Tipologia di struttura: un hotel a 5 stelle offrirà retribuzioni più alte rispetto a un B&B a conduzione familiare.

Un settore in evoluzione:

Nonostante le sfide, il settore alberghiero offre concrete opportunità di crescita professionale. La formazione continua, l’acquisizione di nuove competenze e la passione per l’ospitalità sono elementi chiave per ambire a posizioni di rilievo e a retribuzioni più elevate.

In conclusione, parlare di un’unica retribuzione nel settore alberghiero è limitativo. La realtà è complessa e in continua evoluzione, ma la professionalità, la dedizione e la passione rimangono valori fondamentali per chi desidera intraprendere una carriera in questo settore affascinante e in costante crescita.