Quanto tempo può stare un italiano in America?

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Un cittadino italiano con visto F-1 può soggiornare negli USA fino a 60 giorni dopo la conclusione del programma di studi. Chi possiede un visto M-1, invece, ha a disposizione un periodo massimo di 30 giorni per rimanere nel Paese, oppure un anno a partire dalla data di ammissione, scegliendo il periodo più breve tra i due.

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Quanto Tempo Può un Italiano Godersi l’America? La Durata del Soggiorno con Visto F-1 e M-1.

Sognare l’America è un sentimento comune a molti, italiani compresi. Che si tratti di intraprendere un percorso di studi, affinare una professione o semplicemente immergersi nella cultura americana, l’opportunità di soggiornare negli Stati Uniti rappresenta un’esperienza allettante. Ma quanto tempo può effettivamente un cittadino italiano godere della terra a stelle e strisce, soprattutto se il viaggio è legato a un visto di studio? La risposta non è univoca, e dipende strettamente dal tipo di visto posseduto.

Per gli studenti italiani che scelgono di proseguire la propria formazione accademica negli USA, il visto F-1 rappresenta la chiave d’accesso. Questo visto permette di frequentare università, college, scuole superiori o altri istituti accademici approvati dal SEVP (Student and Exchange Visitor Program). La buona notizia è che il visto F-1 offre una flessibilità notevole. Lo studente può rimanere negli Stati Uniti per tutta la durata del suo programma di studi, a condizione che mantenga uno status studentesco valido. Questo significa frequentare regolarmente le lezioni, rispettare le regole dell’istituto e non violare le leggi americane.

Tuttavia, la permanenza non si estende all’infinito. Al termine del percorso formativo, lo studente con visto F-1 ha un periodo di grazia di 60 giorni per lasciare il Paese. Questo lasso di tempo può essere utilizzato per prepararsi al rientro, viaggiare all’interno degli Stati Uniti (a patto che non si tratti di lavoro non autorizzato) o, se possibile, richiedere un cambio di status del visto per motivi di lavoro o di altra natura. È fondamentale pianificare accuratamente questo periodo, poiché superare i 60 giorni di permanenza oltre il termine del programma può comportare serie conseguenze legali e future restrizioni per l’ingresso negli USA.

Un discorso differente si applica a chi sceglie il visto M-1, destinato a chi intende frequentare istituti professionali o non accademici. Questo tipo di visto, ad esempio, è indicato per corsi di formazione professionale, scuole di volo o corsi di cucina. La durata del soggiorno con visto M-1 è più limitata rispetto al visto F-1. In questo caso, il cittadino italiano può rimanere negli Stati Uniti per un massimo di 30 giorni dopo la conclusione del programma di studi, oppure per un anno a partire dalla data di ammissione nel Paese, a seconda di quale periodo sia inferiore. Questo significa che se il programma di studi dura meno di un anno, lo studente avrà a disposizione solo 30 giorni dopo la fine del corso per organizzare la sua partenza.

In entrambi i casi, è essenziale tenere a mente che il rispetto delle regole del visto è fondamentale per evitare problemi con le autorità immigratorie americane. Qualsiasi violazione, come lavorare senza permesso o rimanere nel Paese oltre i termini consentiti, può compromettere future opportunità di ingresso negli Stati Uniti.

In definitiva, la durata del soggiorno di un italiano in America con un visto F-1 o M-1 è strettamente legata al tipo di visto, alla durata del programma di studi e al rispetto delle normative vigenti. Pianificare con attenzione il proprio percorso, informandosi adeguatamente sulle regole e le scadenze, è il modo migliore per godersi appieno l’esperienza americana senza incorrere in spiacevoli sorprese. Prima di partire, è sempre consigliabile consultare il sito web dell’ambasciata americana o rivolgersi a un consulente specializzato in immigrazione per avere informazioni precise e aggiornate sulla propria situazione specifica.