Come diventare brand designer?

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Un visual brand designer può provenire da percorsi formativi diversi. Solitamente, ha una laurea in marketing/comunicazione (brand management) o in design (visual/graphic). Tuttavia, anche laureati in discipline umanistiche possono intraprendere con successo questa carriera, dimostrando la versatilità del ruolo.

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Oltre il Diploma: Forgiare il proprio Brand come Visual Brand Designer

Il mondo del design, in particolare quello del visual brand design, non è più un territorio riservato a laureati in Graphic Design o Marketing. Mentre un background accademico specifico certamente fornisce una solida base, la verità è che la strada per diventare un visual brand designer di successo è più flessibile e variegata di quanto si possa immaginare. Si tratta, in definitiva, di una professione che premia la passione, la creatività e la capacità di adattamento più di un percorso formativo predefinito.

Certo, una laurea in Design (grafico, visivo, di prodotto) o in Marketing e Comunicazione (con specializzazione in Brand Management) offre un vantaggio innegabile. Questi percorsi forniscono una comprensione approfondita delle teorie del colore, della tipografia, della composizione visiva, delle strategie di branding e del posizionamento di mercato. Formano il solido fondamento su cui costruire una carriera di successo.

Ma la vera chiave risiede nella capacità di coniugare queste competenze tecniche con una visione creativa autentica. Laureati in discipline umanistiche, come storia dell’arte, letteratura o filosofia, possono sorprendentemente rivelarsi asset preziosi in questo campo. La loro sensibilità estetica raffinata, la capacità di analisi critica e la profonda conoscenza della cultura e delle narrazioni umane possono infondere un’originalità e una profondità di significato ai progetti che i percorsi più tecnici spesso trascurano.

Il segreto, quindi, non sta solo nel cosa si studia, ma nel come si impara e nel come si applica questa conoscenza. Un visual brand designer di successo deve essere un abile comunicatore, capace di comprendere le esigenze del cliente, tradurre la sua visione in un linguaggio visivo coerente e persuasivo, e di gestire al contempo le sfide tecniche e di processo.

La formazione continua è fondamentale. Il settore del design è in costante evoluzione, con l’emergere di nuove tecnologie e tendenze. Workshop, corsi online, partecipazione ad eventi e congressi, e soprattutto un impegno continuo nella sperimentazione e nell’autoapprendimento sono altrettanto importanti di un curriculum accademico tradizionale.

In definitiva, il percorso per diventare un visual brand designer di successo è un viaggio personale, un’esplorazione continua delle proprie potenzialità creative e delle proprie capacità comunicative. È una professione che premia la passione, la dedizione e la capacità di adattarsi al cambiamento, indipendentemente dal background accademico di partenza. La vera laurea, in questo caso, è quella che si ottiene sul campo, attraverso l’esperienza, la pratica e la costante ricerca della perfezione.