Come e quando piantare le lenticchie?

Lenticchie: un seme di nutrizione e sapore, pronto a germogliare!

Le lenticchie, prelibatezza dalle origini antichissime, sono non solo un’ottima fonte di proteine vegetali e fibre, ma anche una coltivazione relativamente semplice e gratificante. Se avete un piccolo orto o anche solo un vaso sul balcone, ecco una guida per coltivare le vostre lenticchie e godere del gusto unico di un prodotto fresco e genuino.

Quando piantare le lenticchie?

Le lenticchie sono piante resistenti al freddo e possono essere seminate direttamente in terra, senza doverle trapiantare. Il periodo ideale per la semina è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, quando il rischio di gelate è ormai minimo. È importante che il terreno sia lavorato e sciolto, per favorire la germinazione dei semi.

Come piantare le lenticchie?

La semina è un’operazione semplice:

• Preparare il terreno: assicurarsi che il terreno sia ben lavorato e sciolto, con un’esposizione soleggiata.
• Semina: i semi vanno interrati a una profondità di 2-3 centimetri, distanziandoli di circa 10-15 centimetri l’uno dall’altro.
• Irrigazione: dopo la semina, innaffiare il terreno con moderazione, evitando ristagni d’acqua.

Consigli per una coltivazione ottimale:

• Le lenticchie preferiscono un terreno fresco e umido, ma non troppo bagnato.
• È consigliabile concimare il terreno con un fertilizzante organico a lento rilascio, per favorire la crescita delle piante.
• Per evitare infestanti, è importante mantenere il terreno pulito e sarchiato.

La raccolta:

Le lenticchie mature si riconoscono per il colore dei baccelli, che diventano marroni e secchi. La raccolta può avvenire a partire dalla fine dell’estate, quando i baccelli sono completamente asciutti e le lenticchie al loro interno sono dure e ben formate.

Coltivare le lenticchie è un’esperienza gratificante, che permette di avere a disposizione un alimento sano e ricco di proprietà nutritive, direttamente dal proprio orto. Non solo, ma l’intero processo, dalla semina al raccolto, è un’occasione per entrare in contatto con la natura e riscoprire il piacere di un’alimentazione genuina e sostenibile.