Quanto latte a merenda a 7 mesi?

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A sette mesi, la merenda può essere introdotta con una porzione di frutta fresca (circa 40-50 grammi) oppure con mezzo vasetto di omogeneizzato di frutta (50 grammi). Questa nuova abitudine alimentare può essere inserita a metà mattina o metà pomeriggio.
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La merenda a 7 mesi: un’introduzione graduale e nutriente

A sette mesi, il piccolo esploratore culinario è pronto per un’altra tappa fondamentale nel suo percorso alimentare: la merenda. Non più solo nutrimento per il completo sviluppo, ma un momento di scoperta e gusto. Questo passaggio, però, richiede una delicata gestione, attenta a bilanciare le esigenze del bambino con le buone pratiche nutrizionali.

L’introduzione della merenda a 7 mesi non è un’imposizione, ma un’occasione per arricchire il suo apporto calorico e nutrizionale, mantenendo un equilibrio con i pasti principali. A questa età, il fabbisogno energetico continua a crescere, e una piccola merenda, ben calibrata, può contribuire a soddisfarlo in modo ottimale.

Cosa offrire a 7 mesi?

La merenda, a sette mesi, dovrebbe essere un’alternativa nutriente ai pasti principali, concentrandosi su cibi che promuovono la crescita e lo sviluppo in modo graduale. Si consiglia di iniziare con porzioni moderate e di monitorare con attenzione le reazioni del bambino.

La frutta fresca, tagliata a pezzetti di dimensioni adeguate alla sua capacità di masticazione (e quindi piccolo), rappresenta un’ottima scelta. Una quantità indicativa è di circa 40-50 grammi. In alternativa, un mezzo vasetto di omogeneizzato di frutta (sempre di 50 grammi circa) può essere un’opzione valida e pratica, soprattutto in termini di preparazione.

Quando offrire la merenda?

Il momento migliore per la merenda a sette mesi è a metà mattina o metà pomeriggio, in modo da non sovrapporsi o interferire con i pasti principali. Questa flessibilità permette di adattare l’orario in base alle esigenze del piccolo e alla sua routine quotidiana.

Consigli utili:

  • Conservazione: Se si sceglie di preparare la frutta fresca in anticipo, assicurarsi di conservarla in modo sicuro e igienico, preferibilmente in contenitori adatti al cibo e in frigorifero.

  • Varietà: Offerte diverse tipologie di frutta in modo da variare i sapori e le sostanze nutritive.

  • Osservazione: E’ fondamentale osservare attentamente la reazione del bambino dopo aver introdotto una nuova merenda. In caso di allergie o intolleranze, è necessario contattare il pediatra.

  • Non sovraccaricare: La merenda a 7 mesi non dovrebbe mai sostituire o sovraccaricare i pasti principali, ma piuttosto integrarli, contribuendo al fabbisogno calorico giornaliero in modo sano e bilanciato.

L’introduzione della merenda a 7 mesi rappresenta un passo importante nel percorso nutrizionale del bambino. Una corretta pianificazione e un’attenta osservazione delle reazioni del piccolo sono essenziali per garantirgli una crescita armoniosa e un’introduzione graduale e sana ai nuovi sapori.