Quanto posso ritardare il pagamento di una rata?

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Il pagamento di una rata può essere posticipato. Per la prima rata, il ritardo massimo consentito è di 7 giorni. Per le rate successive, è possibile pagare entro la scadenza della rata seguente. Lultima rata può essere saldata entro 90 giorni dalla data di scadenza originaria.

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Quanto si può ritardare il pagamento di una rata?

Capita a tutti di trovarsi in difficoltà finanziarie e non riuscire a pagare una rata in tempo. In questi casi, è importante sapere quali sono le opzioni a disposizione per evitare conseguenze negative, come gli interessi di mora o le segnalazioni alla Centrale Rischi.

Per quanto riguarda il ritardo del pagamento di una rata, ci sono alcune regole da tenere a mente:

Prima rata:

Il ritardo massimo consentito è di 7 giorni lavorativi dalla data di scadenza.

Rate successive:

Le rate successive possono essere pagate entro la scadenza della rata seguente. Ad esempio, se la rata di gennaio scade il 1° gennaio, è possibile pagarla entro la scadenza della rata di febbraio (1° febbraio).

Ultima rata:

L’ultima rata può essere saldata entro 90 giorni dalla data di scadenza originaria. Quindi, se l’ultima rata scade il 31 dicembre, è possibile pagarla entro il 31 marzo dell’anno successivo.

È importante sottolineare che il ritardo del pagamento comporta comunque il pagamento degli interessi di mora, che vengono calcolati a partire dalla data di scadenza originaria. Gli interessi di mora variano in base al contratto e possono essere piuttosto elevati.

Si consiglia, quindi, di contattare il creditore il prima possibile se si prevede di non riuscire a pagare una rata in tempo. Spesso è possibile concordare una rateizzazione o un piano di pagamento che possa venire incontro alle esigenze del debitore.