Come funziona il pagamento al rogito?

2 visite

Al momento della firma dellatto di compravendita (rogito), si saldano le competenze dovute al notaio. Il pagamento può essere eseguito tramite assegno circolare, bonifico bancario o altre forme concordate precedentemente con il professionista. È fondamentale definire la modalità preferita in anticipo per evitare inconvenienti.

Commenti 0 mi piace

Il saldo al rogito: un momento cruciale e le sue modalità di pagamento

Il rogito, atto conclusivo di una compravendita immobiliare, rappresenta il momento in cui il venditore trasferisce ufficialmente la proprietà dell’immobile all’acquirente. Oltre alla firma dell’atto, questo passaggio fondamentale prevede anche il saldo delle somme dovute, inclusi gli onorari notarili e le imposte. Una corretta pianificazione del pagamento in questa fase è essenziale per evitare ritardi, incomprensioni e possibili blocchi dell’intero processo.

Mentre tradizionalmente il metodo di pagamento più diffuso era l’assegno circolare, oggi le opzioni a disposizione si sono ampliate, offrendo maggiore flessibilità alle parti coinvolte. Vediamo nel dettaglio le principali modalità di pagamento utilizzabili al rogito:

  • Assegno circolare: Rimane una scelta comune per la sua sicurezza e la garanzia di disponibilità fondi. Va intestato al notaio o al venditore, come concordato preventivamente, e deve essere emesso per l’importo esatto pattuito. È importante richiederlo con anticipo alla propria banca, verificando tempi di emissione e eventuali commissioni.

  • Bonifico bancario: Sempre più utilizzato, il bonifico offre la comodità di un pagamento tracciabile e senza limiti di importo. Il bonifico irrevocabile, in particolare, garantisce al venditore l’effettivo accredito della somma prima della stipula dell’atto. Anche in questo caso, è fondamentale concordare con il notaio e il venditore le coordinate bancarie e la tempistica dell’operazione, tenendo conto dei tempi tecnici di accredito.

  • Altre forme di pagamento: Oltre alle opzioni più comuni, è possibile valutare, in accordo con il notaio e le altre parti, soluzioni alternative come il pagamento tramite carta di credito o debito, o piattaforme di pagamento online. Tuttavia, queste modalità sono meno frequenti e richiedono una verifica preliminare della loro accettabilità e della compatibilità con le procedure notarili.

Indipendentemente dalla modalità scelta, la parola chiave è pianificazione. Definire con precisione il metodo di pagamento con il notaio e il venditore ben prima della data del rogito permette di evitare spiacevoli sorprese e garantisce la fluidità dell’intera operazione. Un’attenta comunicazione tra le parti, mediata dal notaio, è quindi fondamentale per un rogito sereno e senza intoppi. Ricordiamo inoltre che il notaio è la figura di riferimento per qualsiasi dubbio o chiarimento in merito alle procedure di pagamento e alla corretta gestione della transazione. Non esitate a consultarlo per dissipare ogni incertezza e affrontare il rogito con la massima tranquillità.