Quando si va in menopausa si gonfia il seno.?

1 visite
Con la menopausa, la diminuzione degli estrogeni porta a una naturale trasformazione del seno: le ghiandole mammarie, non più attive, si ritirano, mentre il tessuto adiposo tende ad aumentare.
Commenti 0 mi piace

Il seno in menopausa: tra trasformazione e percezione di gonfiore

La menopausa è un periodo di grandi cambiamenti per il corpo femminile, e il seno non fa eccezione. Contrariamente alla credenza popolare che il seno si gonfi durante la menopausa, la realtà è più complessa e sfumata. La diminuzione degli estrogeni, ormone cardine della fertilità femminile, innesca una serie di trasformazioni nel tessuto mammario che possono dare, a volte, la percezione di un seno più gonfio, ma la dinamica sottostante è ben diversa.

Il processo principale che caratterizza il seno in menopausa è l’involuzione ghiandolare. Le ghiandole mammarie, responsabili della produzione del latte, non essendo più stimolate dagli estrogeni, iniziano a ridursi di volume e a perdere la loro funzione. Questo fenomeno è del tutto naturale e fisiologico.

Parallelamente alla riduzione del tessuto ghiandolare, si assiste ad un aumento del tessuto adiposo nel seno. Quest’ultimo, più morbido e meno denso rispetto al tessuto ghiandolare, può dare l’impressione di un seno più voluminoso, soprattutto in donne che tendono ad accumulare peso in questa fase della vita. È importante sottolineare che non si tratta di un vero e proprio gonfiore, ma di una modificazione della composizione del tessuto mammario.

A contribuire alla percezione di gonfiore può essere anche la ritenzione idrica, un fenomeno comune in menopausa, influenzato dalle fluttuazioni ormonali. Questa ritenzione può interessare anche il seno, rendendolo temporaneamente più turgido e sensibile.

Infine, non va sottovalutato il ruolo della perdita di elasticità cutanea, anch’essa legata alla diminuzione degli estrogeni. La pelle del seno, meno tonica e compatta, può contribuire a un aspetto più “rilassato” e, di conseguenza, dare l’illusione di un aumento di volume.

In conclusione, parlare di “seno gonfio” in menopausa è una semplificazione. Si tratta piuttosto di una trasformazione legata alla diminuzione degli estrogeni, che porta a una diversa composizione del tessuto mammario, a una possibile ritenzione idrica e a una minore elasticità cutanea. Questi fattori, combinati tra loro, possono dare l’impressione di un seno più voluminoso, ma è fondamentale comprendere che non si tratta di un vero e proprio gonfiore patologico. In presenza di dubbi o di cambiamenti significativi al seno, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o un senologo per una valutazione accurata e personalizzata.