Che dolori dà il fegato?

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Il fegato di per sé non duole. Il dolore percepito nella zona epatica è causato dalla distensione della capsula di Glisson, la membrana che lo riveste. Questa distensione genera un dolore sordo e profondo, localizzato nella parte alta destra delladdome e irradiato verso la schiena, fino allaltezza della sesta vertebra toracica.

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Il Fegato “Silenzioso”: Quando il Dolore Addominale Parla di Lui

Il fegato, organo vitale e instancabile lavoratore del nostro corpo, spesso rimane nell’ombra, silenzioso e discreto. Eppure, quando qualcosa non va, anche se lui stesso non “parla” direttamente, può manifestare il suo disagio attraverso segnali che è importante saper riconoscere. Uno di questi segnali, spesso frainteso, è il dolore addominale.

Contrariamente a quanto si possa pensare, il fegato in sé non ha terminazioni nervose capaci di trasmettere sensazioni dolorose. Il paradosso è che, pur essendo al centro di processi complessi e potenzialmente problematici, il fegato rimane “insensibile” al dolore diretto.

Allora, da dove proviene quel fastidio, quella sensazione di pesantezza che alcuni descrivono come “dolore al fegato”? La risposta si trova nella capsula di Glisson, una membrana fibrosa che avvolge il fegato proteggendolo. Questa capsula è riccamente innervata e, quando il fegato subisce un ingrossamento o una distensione, la capsula viene sottoposta a tensione, generando il dolore.

Immaginiamo la capsula di Glisson come un involucro elastico. Se il fegato aumenta di volume, l’involucro si tende, proprio come un palloncino che viene gonfiato troppo. Questa tensione si traduce in un dolore caratteristico: sordo, profondo e localizzato prevalentemente nella parte alta destra dell’addome.

È cruciale sottolineare che questo dolore non è sempre intenso e lancinante; spesso si presenta come una sensazione vaga di fastidio o pienezza. Un altro aspetto distintivo è la sua irradiazione verso la schiena, in particolare nella zona corrispondente all’altezza della sesta vertebra toracica. Questa irradiazione è dovuta alla connessione nervosa tra la capsula di Glisson e i nervi spinali.

In sintesi, il dolore associato a problematiche epatiche si manifesta come:

  • Dolore sordo e profondo: Non un dolore acuto o puntorio, ma una sensazione costante e persistente.
  • Localizzazione nell’addome superiore destro: Sotto le costole, nella regione del fegato.
  • Irradiazione alla schiena: Spesso percepito all’altezza della sesta vertebra toracica.

È fondamentale non ignorare questi segnali. Se si avvertono questi sintomi, soprattutto se associati ad altri campanelli d’allarme come nausea, affaticamento, ingiallimento della pelle o delle sclere (ittero) o urine scure, è imperativo consultare un medico. Un’accurata anamnesi, esami del sangue e, se necessario, esami di imaging come ecografie o risonanze magnetiche, permetteranno di identificare la causa del dolore e di intraprendere il trattamento più adeguato.

Ricordiamoci che il fegato è un organo resiliente, capace di rigenerarsi, ma anche vulnerabile. Prestare attenzione ai segnali che ci invia, anche quelli più silenziosi e sfumati, è un atto d’amore verso noi stessi e un investimento nella nostra salute a lungo termine.