Chi è intollerante al latte che formaggi può mangiare?

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Molti formaggi stagionati sono privi di lattosio, tra cui Emmenthal, Fontina, Groviera, Pecorino sardo, toscano e romano (36 mesi), Provolone (dolce e affumicato) e Gorgonzola DOP.
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Formaggi per intolleranti al lattosio: una guida

L’intolleranza al lattosio è una condizione comune che provoca disagio gastrointestinale dopo aver consumato prodotti lattiero-caseari. Lo zucchero del latte, noto come lattosio, viene scomposto nell’intestino tenue dall’enzima lattasi. In caso di intolleranza, l’organismo non produce abbastanza lattasi, causando sintomi come gonfiore, crampi e diarrea.

Fortunatamente, non tutti i formaggi contengono lattosio. I formaggi stagionati, come l’Emmenthal, la Fontina, la Groviera e il Pecorino sardo, hanno un contenuto di lattosio praticamente nullo. Durante il processo di stagionatura, il lattosio viene scomposto dai batteri benefici presenti nel formaggio.

Ecco una lista di formaggi senza lattosio o con un contenuto minimo di lattosio adatti a chi soffre di intolleranza:

  • Emmenthal: Un formaggio svizzero con grandi occhiature e un sapore dolce e nocciolato.
  • Fontina: Un formaggio italiano dalla Valle d’Aosta, con un sapore dolce e cremoso.
  • Groviera: Un altro formaggio svizzero con occhiature più piccole dell’Emmenthal e un sapore delicato.
  • Pecorino sardo: Un formaggio italiano a base di latte di pecora, con un sapore intenso e salato.
  • Toscano: Un formaggio italiano a base di latte di mucca, con un sapore simile a quello del Parmigiano Reggiano.
  • Romano (36 mesi): Un formaggio italiano a base di latte di pecora, stagionato per almeno 36 mesi.
  • Provolone (dolce e affumicato): Un formaggio italiano dalla Campania, disponibile sia nella versione dolce che affumicata.
  • Gorgonzola DOP: Un formaggio italiano a base di latte di mucca, caratterizzato dalle sue venature blu-verdi.

È importante notare che il contenuto di lattosio nei formaggi può variare a seconda del processo di produzione e della durata della stagionatura. I formaggi più stagionati tendono ad avere un contenuto di lattosio più basso.

Se si soffre di intolleranza al lattosio, è consigliabile provare una piccola quantità di formaggio prima di consumarne di più per valutare la tolleranza. È inoltre importante leggere attentamente le etichette alimentari e scegliere formaggi contrassegnati come “privi di lattosio” o “adatti agli intolleranti al lattosio”.