Come fare colazione con colon irritabile?

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Per chi soffre di colon irritabile, una colazione ideale dovrebbe includere alimenti leggeri e facilmente digeribili. Optare per cereali senza glutine a basso contenuto di fibre, frutta a basso contenuto di FODMAP come banane o mirtilli, e yogurt senza lattosio. Si possono aggiungere fonti proteiche come uova strapazzate o tofu. Evitare latticini, zuccheri raffinati e cibi fritti.

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Domando al colon irritabile: cosa mangiamo a colazione?

La colazione, si sa, è il pasto più importante della giornata, ma per chi convive con la sindrome del colon irritabile (IBS) può trasformarsi in un vero e proprio campo minato. Scegliere gli alimenti giusti è fondamentale per iniziare la giornata senza i fastidiosi sintomi tipici di questa condizione, come gonfiore, crampi e alterazioni dell’alvo. Come orientarsi, dunque, nel dedalo di opzioni disponibili?

La parola d’ordine è delicatezza. L’obiettivo è fornire al sistema digerente nutrienti essenziali senza sovraccaricarlo, optando per alimenti leggeri, facilmente digeribili e poveri di sostanze irritanti.

Cereali a basso impatto: Dimentichiamo i cereali ricchi di fibre e glutine, che possono scatenare disagio. Privilegiamo invece cereali senza glutine, come il riso soffiato, il miglio o la quinoa soffiata, optando per versioni a basso contenuto di fibre, almeno nelle fasi acute. Possiamo arricchirli con un latte vegetale, come quello di riso o di mandorla, assicurandoci che sia senza zuccheri aggiunti.

Frutta amica dell’intestino: Anche la frutta, fonte preziosa di vitamine e antiossidanti, va scelta con attenzione. Evitiamo la frutta ad alto contenuto di FODMAP (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols), zuccheri che possono fermentare nell’intestino e causare disagio. Via libera, invece, a piccole porzioni di banane mature, mirtilli o frutti di bosco, preferibilmente cotti, per renderli ancora più digeribili.

Proteine gentili: Le proteine sono essenziali per una colazione completa e saziante. Ottime scelte sono le uova strapazzate, cotte senza grassi aggiunti, o il tofu, una fonte proteica vegetale versatile e leggera.

Yogurt, sì ma con cautela: Per chi tollera il lattosio solo in piccole quantità, lo yogurt senza lattosio può essere un’opzione valida. In alternativa, si può optare per yogurt vegetali, come quello di cocco o di soia, arricchiti con fermenti lattici vivi, benefici per la flora intestinale.

Cosa evitare assolutamente: Latticini tradizionali, zuccheri raffinati, cibi fritti e grassi sono i principali nemici di chi soffre di colon irritabile. Anche caffè, tè e bevande gassate possono peggiorare i sintomi, quindi è meglio limitarne il consumo.

Ascoltare il proprio corpo: Infine, è fondamentale ricordare che ogni individuo reagisce in modo diverso agli alimenti. Tenere un diario alimentare può essere utile per identificare i cibi che scatenano i sintomi e personalizzare la propria dieta. Consultare un medico o un dietologo specializzato è sempre consigliabile per elaborare un piano alimentare adatto alle proprie esigenze e gestire al meglio la sindrome del colon irritabile. Una colazione consapevole è il primo passo verso una giornata serena e senza disagi.