Come vengono rimborsati i soldi sulla carta di credito?

0 visite

Il rimborso delle spese su carta di credito avviene tramite addebito sul conto corrente entro circa 30 giorni. Per le carte revolving, il rimborso è rateizzato secondo il piano concordato al momento della sottoscrizione, con pagamenti dilazionati nel tempo.

Commenti 0 mi piace

Il viaggio a ritroso dei soldi: come funzionano i rimborsi sulla carta di credito

Capita a tutti, prima o poi: un reso, un acquisto annullato, un rimborso assicurativo. Ma come tornano i soldi sulla nostra carta di credito? Il meccanismo, sebbene apparentemente semplice, cela alcune sfumature a seconda del tipo di carta che possediamo.

La maggior parte delle carte di credito in Italia funziona a saldo, ovvero l’intero importo speso viene addebitato sul conto corrente collegato in un’unica soluzione, solitamente entro 30 giorni dall’estratto conto. Quando si riceve un rimborso, questo viene accreditato direttamente sulla carta, riducendo l’importo dovuto per il mese successivo. Immaginiamo di aver speso 500€ e di aver ricevuto un rimborso di 100€. Sull’estratto conto successivo, invece di 500€, troveremo un addebito di 400€. In pratica, il rimborso non viene materialmente trasferito sul conto corrente, ma “compensa” le spese effettuate. Questo significa che se nel mese in cui si riceve il rimborso non sono state effettuate altre spese, l’addebito sul conto corrente sarà pari a zero. È importante sottolineare che i tempi di accredito del rimborso sulla carta di credito possono variare a seconda dell’esercente e del circuito di pagamento, ma in genere non superano i 15 giorni lavorativi.

Diverso è il caso delle carte revolving, che prevedono un rimborso rateale dell’importo speso, secondo un piano concordato al momento della sottoscrizione. In questo caso, il rimborso va a ridurre il debito residuo, diminuendo di conseguenza gli interessi dovuti e, potenzialmente, anche la durata del piano di rimborso. Facciamo un esempio: se abbiamo un debito residuo di 1000€ e riceviamo un rimborso di 200€, il nostro debito scenderà a 800€. Questo significa che pagheremo interessi su una somma inferiore e, se manteniamo la stessa rata mensile, estingueremo il debito più velocemente. Anche in questo caso, i tempi di accredito del rimborso possono variare, ed è sempre consigliabile contattare l’emittente della carta per avere informazioni precise sulla procedura.

Infine, è importante ricordare che in caso di rimborso per un acquisto effettuato con una carta di credito ormai scaduta o smarrita, la somma verrà comunque accreditata. L’istituto di credito, infatti, provvederà a contattare il titolare per definire le modalità di erogazione del rimborso, che potrebbe avvenire tramite bonifico bancario o assegno.

In conclusione, il meccanismo di rimborso sulle carte di credito è progettato per essere semplice e automatico, ma è fondamentale conoscere le specifiche della propria carta per evitare fraintendimenti e gestire al meglio le proprie finanze.