Cosa fare al momento della morte?

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In caso di decesso, contattare tempestivamente il medico curante o, se non reperibile, la guardia medica o lambulanza (118) per laccertamento. Se il decesso avviene in assenza di familiari, si rientra nel caso di morte violenta o accidentale in luogo pubblico.

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Gli istanti successivi alla perdita: una guida per affrontare il decesso di un caro

La morte di una persona cara è un evento profondamente doloroso, che sconvolge la vita di chi resta e impone un’immediata necessità di affrontare pratiche burocratiche e procedurali spesso complesse e cariche di emotività. In questi momenti di profondo dolore, la chiarezza e la rapidità d’azione possono rappresentare un prezioso aiuto per gestire al meglio una situazione già di per sé straziante.

La prima cosa da fare al momento del decesso è mantenere la calma, per quanto difficile possa sembrare. L’agitazione può compromettere la lucidità necessaria per affrontare le fasi successive. È fondamentale, quindi, contattare tempestivamente il medico curante del defunto. La sua presenza è fondamentale non solo per rilasciare il certificato di morte, ma anche per fornire supporto emotivo e indicazioni utili sulle procedure da seguire.

Se il medico curante non è reperibile, o se il decesso avviene in circostanze impreviste, è necessario contattare immediatamente il servizio di guardia medica o, in caso di urgenza o sospetto di morte violenta o accidentale, il numero di emergenza 118. L’intervento del personale medico è imprescindibile per accertare il decesso e stabilire le cause della morte. In quest’ultimo caso, la presenza delle forze dell’ordine è automatica, per avviare le procedure di rito.

La situazione cambia leggermente se il decesso avviene in assenza di familiari o in luogo pubblico. In questi casi, la segnalazione alle autorità competenti (112 o 118) diventa ancora più urgente. La mancanza di testimoni diretti potrebbe infatti richiedere indagini più approfondite per accertare le cause del decesso, rendendo la tempestiva segnalazione un elemento cruciale per l’avvio delle opportune procedure investigative.

È importante ricordare che, in questi momenti di grande fragilità emotiva, è possibile e auspicabile chiedere aiuto. Non esitate a contattare amici, familiari o un servizio di supporto psicologico. La condivisione del dolore e il supporto di persone fidate possono essere di grande conforto e aiuto nell’affrontare questo difficile passaggio.

Infine, una volta accertato il decesso dal medico e svolte le eventuali procedure di rito, si potrà procedere con le formalità burocratiche legate al decesso e alle disposizioni testamentarie, ma questo è un passaggio che necessita di una preparazione più approfondita e che sarà affrontato con l’aiuto di professionisti del settore. La priorità, in questo primo momento, è quella di prendersi cura di sé e della propria sofferenza, cercando il supporto necessario per affrontare, passo dopo passo, il lutto.