Cosa fare se il virus intestinale non passa?

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Crampi, diarrea, vomito, febbre e spossatezza segnalano una possibile gastroenterite. È fondamentale idratarsi adeguatamente con liquidi e seguire una dieta leggera. Se i sintomi non migliorano, consultare immediatamente un medico per una diagnosi e una terapia adeguata.
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Quando la gastroenterite non passa: cosa fare?

Un’ondata di nausea, crampi, diarrea e vomito: la gastroenterite, comunemente chiamata “virus intestinale”, è un’esperienza tutt’altro che piacevole. Seppur la maggior parte dei casi si risolva autonomamente in pochi giorni, ci sono situazioni in cui la gastroenterite persiste e non accenna a diminuire. Cosa fare in questi casi?

Come riconoscere la gastroenterite:

  • Diarrea: frequente e spesso liquida, a volte accompagnata da sangue o muco.
  • Vomito: può essere improvviso e violento.
  • Crampi: dolori addominali intensi, spesso localizzati nell’addome inferiore.
  • Febbre: leggera o alta, in base all’intensità dell’infezione.
  • Spossatezza: senso di debolezza generale e malessere.

I rimedi iniziali:

  • Idratazione: bere molta acqua, soluzioni reidratanti (tipo ORS) o brodi leggeri è fondamentale per reintegrare i liquidi persi.
  • Dieta leggera: nei primi giorni è importante mangiare cibi facilmente digeribili, come riso bianco, crackers, banane e brodo vegetale.
  • Riposo: concedersi riposo e dormire a sufficienza favorisce la guarigione.

Quando rivolgersi al medico:

Se i sintomi della gastroenterite non migliorano dopo 2-3 giorni, oppure se si manifestano uno o più dei seguenti segnali, è necessario consultare immediatamente un medico:

  • Febbre alta persistente (superiore ai 38°C)
  • Vomito frequente e abbondante
  • Diarrea con sangue o muco
  • Dolore addominale intenso e persistente
  • Segni di disidratazione (secchezza delle fauci, scarsa minzione, vertigini)
  • Difficoltà a deglutire o a respirare

Le cause della persistenza:

La gastroenterite può essere causata da diversi fattori:

  • Infezioni batteriche o virali più aggressive.
  • Intossicazioni alimentari.
  • Reazioni allergiche o intolleranze.
  • Malattie infiammatorie intestinali (IBD).

Cosa fa il medico:

Il medico, attraverso un’accurata visita e analisi del sangue e delle feci, è in grado di stabilire la causa della gastroenterite e di prescrivere la terapia più adatta. Potrebbe essere necessario assumere farmaci antiemetici (contro il vomito), antidiarroici o antibiotici, a seconda della causa dell’infezione.

Ricorda:

La gastroenterite è un’infezione comune, ma non va sottovalutata. Se i sintomi persistono o si aggravano, è fondamentale rivolgersi al medico per una diagnosi precisa e una terapia adeguata. Seguire le indicazioni del medico e prendersi cura di sé è fondamentale per una guarigione rapida e completa.