Cosa fare se la diarrea non passa dopo 4 giorni?

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Se la diarrea persiste per più di quattro giorni, è fondamentale consultare il proprio medico curante. La diarrea negli adulti solitamente si risolve spontaneamente in pochi giorni, ma una durata prolungata potrebbe indicare una condizione più seria che richiede attenzione medica.

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Diarrea persistente: quando preoccuparsi e cosa fare

La diarrea è un disturbo comune che si manifesta con feci liquide e frequenti. Spesso è causata da infezioni virali o batteriche, intossicazioni alimentari o cambiamenti nella dieta. Nella maggior parte dei casi, si risolve spontaneamente entro pochi giorni, con rimedi casalinghi come l’idratazione e una dieta leggera. Ma cosa fare se la diarrea non passa dopo 4 giorni?

Superata questa soglia temporale, è fondamentale non sottovalutare il problema e consultare il proprio medico curante. Una diarrea persistente, infatti, può essere sintomo di una condizione sottostante più seria che richiede un’accurata valutazione medica.

Diverse possono essere le cause di una diarrea che si protrae oltre i quattro giorni. Tra queste:

  • Infezioni batteriche o parassitarie: alcune infezioni intestinali, come la salmonellosi o la giardiasi, possono causare diarrea prolungata.
  • Malattie infiammatorie intestinali (IBD): come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, possono manifestarsi con diarrea persistente, spesso accompagnata da altri sintomi come dolori addominali, crampi e perdita di peso.
  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): sebbene non sia una patologia grave, l’IBS può causare episodi di diarrea ricorrente e cronica.
  • Intolleranze alimentari: l’intolleranza al lattosio o al glutine, ad esempio, può provocare diarrea persistente se si continuano a consumare gli alimenti incriminati.
  • Effetti collaterali di farmaci: alcuni medicinali, come antibiotici o lassativi, possono avere la diarrea tra gli effetti collaterali.
  • Malassorbimento: l’incapacità dell’intestino di assorbire correttamente i nutrienti può portare a diarrea cronica.

Il medico, dopo un’attenta anamnesi e una visita, potrà prescrivere eventuali esami diagnostici, come analisi delle feci, esami del sangue o procedure endoscopiche, per individuare la causa della diarrea persistente e impostare la terapia più appropriata.

Nel frattempo, è importante adottare alcune misure per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni come la disidratazione:

  • Bere molti liquidi: acqua, brodi vegetali e soluzioni reidratanti orali sono fondamentali per reintegrare i liquidi e gli elettroliti persi.
  • Seguire una dieta leggera: preferire cibi facilmente digeribili come riso, patate lesse, banane e toast. Evitare cibi grassi, piccanti, latticini e bevande zuccherate.
  • Riposare a sufficienza: il riposo aiuta il corpo a recuperare energie e a combattere l’infezione o l’infiammazione.

Ricordiamo che queste indicazioni sono di carattere generale e non sostituiscono il parere medico. Consultare sempre il proprio medico o un gastroenterologo per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato. Ignorare una diarrea persistente può portare a complicazioni anche gravi, quindi è fondamentale agire tempestivamente e rivolgersi a un professionista sanitario.