Cosa serve per fare volontariato a Croce Rossa?

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Per unirsi alla Croce Rossa Italiana come volontario, il primo passo è contattare la sede locale, telefonicamente o tramite il sito web, fornendo i propri dati. Successivamente, si verrà invitati a una presentazione gratuita dove verranno illustrati i dettagli del percorso formativo e le aree di intervento.

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Entrare nel Cuore dell’Umanità: Cosa Serve per Diventare Volontario della Croce Rossa Italiana

La Croce Rossa Italiana (CRI) è molto più di un’organizzazione: è un movimento globale radicato nei principi di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità. Entrare a far parte della CRI significa abbracciare questi ideali e contribuire attivamente al benessere della propria comunità e, in alcuni casi, del mondo intero. Ma cosa serve concretamente per varcare la soglia di questo universo di solidarietà?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono richieste competenze specifiche o titoli di studio particolari per iniziare il proprio percorso come volontario. Il motore principale è la volontà di aiutare il prossimo, la disponibilità a mettersi in gioco e la condivisione dei valori fondamentali della CRI.

Il primo passo è semplice e accessibile a tutti: contattare la sede locale della Croce Rossa Italiana. Ogni regione, provincia e spesso anche città ha una propria sede che coordina le attività sul territorio. È possibile reperire i contatti telefonici o l’indirizzo del sito web della sede più vicina attraverso il sito nazionale della Croce Rossa Italiana. Una volta individuata, è sufficiente contattarli, fornendo i propri dati e manifestando l’interesse a diventare volontario.

Questo primo contatto è cruciale perché permette alla CRI di comprendere le proprie motivazioni e di orientare il potenziale volontario verso le aree di intervento più adatte alle sue caratteristiche e aspirazioni.

Dopo il primo contatto, si verrà invitati a partecipare a una presentazione gratuita. Questa sessione informativa rappresenta un’occasione preziosa per conoscere a fondo la CRI, la sua storia, i suoi principi fondanti e soprattutto le diverse aree in cui opera. Durante la presentazione, verranno illustrati in dettaglio:

  • Le aree di intervento: La CRI interviene in molteplici ambiti, dall’emergenza sanitaria alla protezione civile, dal sostegno alle persone vulnerabili alla promozione della salute, dalla diffusione del Diritto Internazionale Umanitario alla cooperazione internazionale.
  • Il percorso formativo: Diventare volontario della CRI non significa improvvisarsi soccorritori o operatori umanitari. È previsto un percorso formativo strutturato, che inizia con un corso base e prosegue con specializzazioni specifiche in base all’area di intervento scelta.
  • Le opportunità di volontariato: Verranno presentate le diverse attività a cui si può partecipare, dagli interventi di emergenza al supporto logistico, dall’assistenza domiciliare all’organizzazione di eventi di sensibilizzazione.
  • I requisiti minimi: Generalmente, non ci sono requisiti stringenti, ma potrebbe essere richiesta l’idoneità psicofisica per alcune attività particolarmente impegnative.

La partecipazione a questa presentazione è fondamentale perché permette al potenziale volontario di avere una visione chiara e completa di cosa significa essere parte della CRI e di prendere una decisione consapevole.

In definitiva, diventare volontario della Croce Rossa Italiana è un’opportunità unica per contribuire attivamente al miglioramento della società, acquisire nuove competenze, conoscere persone provenienti da contesti diversi e, soprattutto, fare la differenza nella vita degli altri. Non servono superpoteri, ma solo un grande cuore e la voglia di mettersi al servizio dell’umanità. Un piccolo passo può fare una grande differenza.