Cosa succede se faccio il digiuno intermittente tutti i giorni?

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Restringere lassunzione di cibo a un arco di 8 ore giornaliere non solo non protegge dalla mortalità, ma la incrementa. Studi su pazienti cardiopatici evidenziano un aumento del rischio di eventi avversi, come infarto e ictus, già con digiuni di 14 ore.

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Il Digiuno Intermittente Quotidiano: Un’Illusione di Salute?

Il digiuno intermittente (DI) è diventato un vero e proprio fenomeno, propagandato come panacea per la perdita di peso e il miglioramento della salute. Tuttavia, la realtà, soprattutto riguardo alla pratica quotidiana e rigorosa di tale regime, si discosta spesso dalle promesse. Limitare l’apporto calorico ad un finestra temporale di sole otto ore al giorno, anziché rappresentare una strategia salutare, potrebbe addirittura rivelarsi dannoso, come suggeriscono recenti evidenze scientifiche.

L’idea alla base del DI è semplice: alternare periodi di digiuno a periodi di alimentazione. Mentre alcune forme di DI, con periodi di digiuno più lunghi e meno frequenti, possono mostrare benefici in specifici contesti e sotto stretta supervisione medica, la versione quotidiana e ultra-restrittiva (es. 8 ore di finestra alimentare) solleva seri interrogativi.

Studi recenti, focalizzati su popolazioni a rischio come pazienti cardiopatici, mettono in luce una correlazione preoccupante tra il DI quotidiano e un incremento della mortalità. Non si tratta semplicemente di un’ipotesi, ma di dati che indicano un aumento significativo del rischio di eventi avversi cardiovascolari, come infarti e ictus. È stato osservato che già un digiuno di 14 ore giornaliere può innescare tale effetto negativo, suggerendo che restringere ulteriormente la finestra alimentare a sole otto ore possa amplificare il pericolo.

Questo aumento del rischio non è attribuibile a una semplice carenza nutrizionale. Il corpo, privato per un lasso di tempo così prolungato di nutrienti essenziali, potrebbe attivare meccanismi di compensazione dannosi a lungo termine. L’alterazione del metabolismo, lo stress ossidativo e la compromissione del sistema immunitario sono solo alcuni dei possibili effetti collaterali di un DI quotidiano eccessivamente restrittivo.

È fondamentale sottolineare che il DI, in qualsiasi forma, non è una soluzione magica e universalmente adatta. Prima di intraprendere qualsiasi regime di digiuno, è indispensabile consultare un medico o un dietologo. Solo un professionista sanitario qualificato può valutare la propria condizione fisica e stabilire se il DI, e in quale forma, sia appropriato e sicuro. Auto-prescriversi un digiuno quotidiano di 8 ore, basandosi su informazioni frammentarie e spesso fuorvianti reperite online, può rivelarsi una scelta pericolosa con conseguenze imprevedibili sulla salute. La semplicità del metodo non deve mascherare la complessità delle implicazioni fisiologiche. La salute, infatti, non è un esperimento da condurre in solitudine.