Quando la diarrea deve preoccupare?

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Diarrea persistente, accompagnata da sangue o pus nelle feci, crampi addominali intensi, febbre alta e segni di disidratazione (sonnolenza, scarsa diuresi, cute pallida e fredda), richiede immediata valutazione medica. Questi sintomi possono indicare una condizione grave.

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Quando la diarrea diventa un campanello d’allarme: riconoscere i sintomi da non sottovalutare

La diarrea, un disturbo caratterizzato da feci liquide e frequenti, è un’esperienza comune, spesso causata da infezioni virali o alimentari di lieve entità. Nella maggior parte dei casi, si risolve spontaneamente in pochi giorni, con una semplice reidratazione orale. Tuttavia, esistono situazioni in cui la diarrea non deve essere sottovalutata e richiede un’immediata valutazione medica. Ignorare i segnali di pericolo può infatti compromettere seriamente la salute, anche con conseguenze gravi.

Quando la diarrea transitoria si trasforma in un problema più serio? L’allarme deve suonare soprattutto in presenza di alcuni sintomi specifici, che indicano una possibile patologia sottostante di rilievo. Non si tratta di una semplice questione di durata, anche se una diarrea persistente, che dura cioè più di due o tre giorni, è già un segnale di potenziale allarme. Ma ciò che davvero deve preoccupare è la combinazione di sintomi, o la presenza di uno o più sintomi particolarmente gravi.

In particolare, bisogna rivolgersi con urgenza a un medico se la diarrea è accompagnata da:

  • Sangue o pus nelle feci: La presenza di sangue, anche in piccole quantità, può indicare una lesione intestinale, un’infiammazione grave come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, o addirittura un’infezione batterica più aggressiva. Il pus, invece, suggerisce un’infezione purulenta in atto.

  • Crampi addominali intensi e persistenti: Dolori addominali forti e spasmodici che non si alleviano con rimedi casalinghi possono essere un segnale di patologie intestinali importanti, come appendicite, diverticolite o ostruzione intestinale.

  • Febbre alta: Una temperatura corporea elevata, soprattutto se superiore ai 38°C, indica un’infezione sistemica in atto. Questo potrebbe essere dovuto a un’infezione batterica intestinale che richiede un trattamento antibiotico.

  • Segni di disidratazione: La diarrea porta a una significativa perdita di liquidi e sali minerali. La disidratazione, se grave, può essere pericolosa per la vita. Sintomi come sonnolenza eccessiva, secchezza delle mucose, riduzione della diuresi (minzione scarsa o assente), cute pallida e fredda, sono tutti segnali allarmanti che richiedono un intervento immediato. Nei bambini, la disidratazione si manifesta con fontanelle infossate e pianto senza lacrime.

In sintesi, la diarrea, sebbene spesso benigna, può essere un sintomo di malattie gravi. Non sottovalutare la combinazione di sintomi sopra descritti. Se si verificano, contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso per una valutazione completa e un trattamento appropriato. La tempestività dell’intervento può fare la differenza tra una semplice indisposizione e una situazione potenzialmente pericolosa per la salute.