Quando non è obbligatoria la dichiarazione di conformità?
Esenzioni dalla Dichiarazione di Conformità per le Manutenzioni Ordinarie
La Dichiarazione di Conformità (DICO) è un documento essenziale che attesta che un impianto elettrico soddisfa i requisiti di sicurezza stabiliti dalle normative. Tuttavia, esistono alcune circostanze in cui tale dichiarazione non è obbligatoria.
Una delle eccezioni più importanti è rappresentata dalle manutenzioni ordinarie. Si tratta di interventi di routine che hanno lo scopo di mantenere l’impianto in condizioni ottimali, come la sostituzione di fusibili, lampadine o prese.
Durante le manutenzioni ordinarie, l’installatore non apporta modifiche sostanziali all’impianto e non ne altera le caratteristiche di sicurezza. Pertanto, non è obbligato a rilasciare una nuova DICO. Tuttavia, l’installatore è tenuto a rilasciare un Certificato di Collaudo, che attesta che l’impianto è stato sottoposto a verifiche e test ed è sicuro per l’uso.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di manutenzioni ordinarie per le quali non è richiesta una DICO:
- Sostituzione di cavi o tubi danneggiati
- Sostituzione di interruttori o prese difettose
- Sostituzione di lampade o fusibili bruciati
- Pulizia dei quadri elettrici e dei contatti
- Verifica della corretta messa a terra
È importante notare che le manutenzioni straordinarie, che invece modificano sostanzialmente l’impianto, richiedono sempre il rilascio di una nuova DICO.
La dispensa dalla DICO per le manutenzioni ordinarie è stata introdotta per evitare oneri amministrativi inutili e per favorire una rapida ed efficiente esecuzione degli interventi di manutenzione. Tuttavia, è fondamentale garantire che tutte le manutenzioni, anche quelle ordinarie, vengano eseguite da personale qualificato e secondo le normative vigenti.
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