Chi soffre di reflusso può bere il tè?

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Il consumo di tè, come cioccolato e caffè, è sconsigliato in caso di reflusso. Queste bevande contengono composti come xantine e metilxantine che rilassano la muscolatura esofagea, peggiorando il reflusso gastroesofageo.

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Il tè peggiora il reflusso gastroesofageo?

Il reflusso gastroesofageo è una condizione comune che si verifica quando il contenuto dello stomaco risale nell’esofago, causando bruciore di stomaco e altri sintomi. Anche se non esiste una cura definitiva per il reflusso, alcuni cambiamenti nello stile di vita e nella dieta possono aiutare a gestirne i sintomi.

Una domanda comune tra le persone che soffrono di reflusso è se il tè possa peggiorare la condizione. La risposta è sì.

Il tè, come il cioccolato e il caffè, contiene composti chiamati xantine e metilxantine. Queste sostanze hanno un effetto rilassante sui muscoli esofagei, che è la parte del tubo digerente che collega la bocca allo stomaco. Quando i muscoli esofagei si rilassano, diventa più facile per il contenuto dello stomaco di risalire nell’esofago, provocando il reflusso.

Inoltre, il tè è spesso consumato caldo, il che può ulteriormente irritare l’esofago e peggiorare i sintomi del reflusso.

Se soffri di reflusso gastroesofageo, è meglio evitare il consumo di tè, soprattutto se sei particolarmente sensibile agli effetti delle xantine. Se desideri continuare a bere il tè, prova a consumarlo con moderazione e freddo. Puoi anche provare a evitare i tipi di tè che contengono più xantine, come il tè nero.