Dove è presente la solanina?

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La solanina è un composto tossico presente in alcune piante, specialmente nelle solanacee come patate, pomodori e melanzane. Uneccessiva ingestione di solanina può causare problemi neurologici come sonnolenza, distruzione dei globuli rossi (emolisi) e irritazione allo stomaco.

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La solanina: dove si trova e quali rischi comporta

La solanina è un glicoalcaloide tossico presente in alcune piante, in particolare nelle solanacee come patate, pomodori e melanzane. È una sostanza prodotta naturalmente dalla pianta come meccanismo di difesa contro insetti e animali erbivori.

Fonti di solanina

Le principali fonti di solanina sono:

  • Patate: Si trova soprattutto nei germogli, nella buccia verde e nelle parti ammaccate.
  • Pomodori: Presente principalmente nei pomodori verdi acerbi e nelle foglie.
  • Melanzane: La solanina è concentrata principalmente nella buccia e nei semi.

Sintomi dell’avvelenamento da solanina

L’ingestione di quantità eccessive di solanina può causare una serie di sintomi, tra cui:

  • Sonnolenza
  • Disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea)
  • Distruzione dei globuli rossi (emolisi)
  • Danni neurologici
  • Problemi respiratori

Livelli di sicurezza

I livelli accettabili di solanina nel cibo sono regolati dalle autorità sanitarie di tutto il mondo. L’Unione Europea ha stabilito un limite massimo di 200 mg/kg di solanina nei prodotti alimentari a base di patate.

Come evitare il rischio di avvelenamento da solanina

Per ridurre il rischio di avvelenamento da solanina, è consigliabile seguire queste precauzioni:

  • Rimuovere sempre i germogli dalle patate prima di consumarle.
  • Tagliare via le parti verdi della buccia delle patate e delle melanzane.
  • Evitare di mangiare pomodori verdi acerbi.
  • Cuocere le verdure solanacee per ridurre i livelli di solanina.

In caso di ingestione accidentale di quantità elevate di solanina, è importante consultare immediatamente un medico.