Dove prende il grano rummo?
La pasta Rummo utilizza grano di diverse origini: per la linea Le Classiche si impiegano varietà coltivate in Italia, Australia e Arizona, mentre Le Biologiche sono realizzate esclusivamente con grano biologico italiano. Alcune marche concorrenti, come Setaro e Sgambaro, dichiarano invece di utilizzare solo grano italiano.
Rummo: Un Viaggio nel Mondo del Grano Duro per una Pasta di Qualità
La pasta è un simbolo indiscusso della cultura gastronomica italiana, un piatto che unisce il paese da nord a sud. Dietro ogni forchettata, però, si cela una filiera complessa, a partire dalla selezione del grano duro, ingrediente fondamentale per la sua qualità. In questo contesto, Rummo si distingue per un approccio multiculturale all’approvvigionamento del grano, differenziandosi da alcuni competitor che puntano esclusivamente sull’origine nazionale.
Rummo, azienda storica campana, ha scelto di non limitarsi ai confini italiani per reperire il grano necessario alla produzione della sua pasta. Per la linea “Le Classiche”, la più conosciuta e diffusa, Rummo si affida a una combinazione di varietà coltivate in tre angoli diversi del mondo: l’Italia, l’Australia e l’Arizona. Questa scelta non è casuale, ma frutto di una ricerca accurata volta a selezionare le migliori qualità di grano duro, capaci di garantire le caratteristiche organolettiche e di tenuta in cottura desiderate.
L’Australia e l’Arizona, grazie a climi ideali e a tecniche agricole avanzate, offrono infatti grani duri di elevata qualità, con un’alta percentuale di proteine e un glutine forte, elementi essenziali per una pasta che tenga la cottura e mantenga la sua forma. L’apporto del grano italiano, naturalmente, rimane fondamentale, contribuendo a conferire alla pasta quel sapore autentico che la contraddistingue.
Diverso è invece l’approccio per la linea “Le Biologiche”. In questo caso, Rummo ha optato per una scelta più radicale, utilizzando esclusivamente grano biologico coltivato in Italia. Questa decisione risponde a una crescente domanda da parte dei consumatori, sempre più attenti alla sostenibilità e alla provenienza degli ingredienti. La scelta del biologico italiano garantisce non solo la qualità del grano, ma anche il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità.
Questa strategia di approvvigionamento differenziata pone Rummo in una posizione peculiare nel panorama italiano della pasta. Alcune marche concorrenti, come Setaro e Sgambaro, hanno infatti fatto della provenienza esclusivamente italiana del grano un punto di forza, un elemento distintivo che comunica un forte legame con il territorio e le tradizioni agricole nazionali.
Rummo, pur valorizzando il contributo del grano italiano, adotta una prospettiva più ampia, aprendosi al mondo per garantire la migliore qualità possibile. Questa scelta strategica riflette una visione aziendale orientata all’eccellenza, alla ricerca continua della perfezione nel processo produttivo e alla volontà di offrire ai consumatori una pasta che soddisfi i più alti standard qualitativi, indipendentemente dalla sua provenienza geografica.
In definitiva, la scelta di Rummo di utilizzare grano proveniente da diverse origini è una testimonianza della complessità e della dinamicità del mercato alimentare globale. Una scelta che pone l’accento sulla qualità e sulla performance del prodotto finale, piuttosto che sulla sola provenienza geografica, aprendo un dibattito interessante sul futuro della filiera della pasta e sulle aspettative dei consumatori.
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