Quanta pasta mangiare se si va in palestra?

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Lapporto giornaliero di carboidrati, fondamentale per gli atleti, varia considerevolmente in base allattività fisica. Mentre il consumo consigliato per sedentari è di 2-3 g/kg di peso, gli sportivi necessitano di 6-10 g/kg, a seconda dellintensità e della durata dellallenamento. La pasta, fonte di carboidrati, deve essere inclusa in un piano alimentare personalizzato.
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Quanta Pasta Mangiare se si Frequenta la Palestra?

La pasta, alimento principe della dieta mediterranea, è spesso oggetto di dibattiti, soprattutto tra chi pratica attività fisica. C’è chi la considera un nemico giurato della linea e chi, invece, un prezioso alleato per le proprie performance sportive. Ma qual è la verità? Quanta pasta mangiare se si va in palestra?

La risposta, come spesso accade in nutrizione, non è univoca, ma dipende da diversi fattori individuali. Se è vero che la pasta è una buona fonte di carboidrati, nutrienti fondamentali per fornire energia all’organismo, è altrettanto vero che il fabbisogno energetico varia considerevolmente da persona a persona.

In linea generale, il consumo giornaliero di carboidrati per un individuo sedentario si aggira intorno ai 2-3 grammi per chilo di peso corporeo. Per chi pratica attività fisica con regolarità, invece, il fabbisogno aumenta sensibilmente, arrivando a 6-10 grammi per chilo di peso corporeo.

L’intensità, la durata e la frequenza degli allenamenti, infatti, influenzano notevolmente il dispendio energetico e, di conseguenza, la quantità di carboidrati di cui l’organismo necessita per recuperare le scorte energetiche e riparare i tessuti muscolari.

Ad esempio, un atleta che si allena quotidianamente ad alta intensità avrà bisogno di un apporto di carboidrati superiore rispetto ad una persona che pratica attività fisica moderata un paio di volte a settimana.

La pasta, dunque, può essere inclusa serenamente nella dieta di chi frequenta la palestra, a patto che venga consumata nelle giuste quantità e all’interno di un’alimentazione varia ed equilibrata.

Ecco alcuni consigli utili:

  • Scegliere pasta integrale: più ricca di fibre, vitamine e minerali rispetto a quella raffinata, favorisce il senso di sazietà e contribuisce a regolarizzare l’intestino.
  • Preferire condimenti leggeri: sughi a base di verdure, pomodoro fresco, pesto genovese o semplicemente un filo di olio extravergine d’oliva sono ottime alternative ai condimenti grassi e calorici.
  • Consumare la pasta nelle giuste quantità: idealmente, dovrebbe rappresentare circa il 40-50% del pasto, accompagnata da una porzione di proteine (carne, pesce, legumi) e verdure.
  • Prediligere il consumo di pasta a pranzo: in questo modo, l’organismo avrà tutto il tempo di smaltire le calorie introdotte durante la giornata.

In conclusione, non esiste una regola fissa sulla quantità di pasta da mangiare se si va in palestra. La cosa importante è ascoltare il proprio corpo, affidarsi al consiglio di un nutrizionista esperto in nutrizione sportiva e adattare le proprie scelte alimentari alle proprie esigenze individuali.