Quanto costa un kg di riso in India?

Il riso in India: un mare di varietà, un oceano di prezzi

Il riso, in India, non è semplicemente un alimento; è un pilastro culturale, un ingrediente onnipresente che permea la vita quotidiana di milioni di persone. Ma quanto costa realmente questo cereale così importante per l’economia e la gastronomia del paese? La risposta, sorprendentemente, non è univoca. Dalla pianura gangetica al Tamil Nadu, il prezzo di un chilogrammo di riso varia considerevolmente, dipendendo da una miriade di fattori che vanno dalla varietà coltivata alla stagione di raccolta, dalla distanza dal mercato al livello di trasformazione.

Un’affermazione spesso semplicistica, che indica un costo di circa 0,50 euro al chilogrammo per il riso basico, offre solo un’immagine parziale della realtà. Questo prezzo, pur potendo essere valido per alcune varietà di riso comune, destinate soprattutto ai consumi di massa e acquistate all’ingrosso, non riflette la complessa stratificazione del mercato. Infatti, l’India vanta una ricchezza incredibile di varietà di riso, ognuna con caratteristiche organolettiche e prezzi differenti.

Possiamo immaginare una piramide dei prezzi: alla base troviamo il riso comune, bianco e spesso non raffinato, accessibile alla maggior parte della popolazione, con prezzi che si avvicinano a quella stima di 0,50 euro al kg. Salendo lungo la piramide, incontriamo varietà più pregiate, come il basmati, celebre per il suo aroma unico e il suo chicco lungo e sottile. Il basmati, spesso esportato in tutto il mondo, può raggiungere prezzi significativamente superiori, anche dieci volte tanto rispetto al riso più semplice, variando in base alla qualità e alla provenienza. Analogamente, le varietà di riso rosso o nero, apprezzate per le loro proprietà nutrizionali, si posizionano in una fascia di prezzo intermedia, più elevata rispetto al riso bianco comune ma inferiore al basmati di alta qualità.

Altri fattori incidono sul costo finale. Le condizioni climatiche, per esempio, possono influenzare il raccolto e, di conseguenza, il prezzo del riso. La logistica e la distanza dal mercato, inoltre, giocano un ruolo cruciale, soprattutto nelle aree rurali più isolate, dove il costo del trasporto può aumentare significativamente il prezzo al dettaglio. Infine, il livello di trasformazione del riso influisce sul prezzo finale: il riso parboiled, ad esempio, tende ad avere un costo leggermente più alto rispetto al riso bianco semplice.

In conclusione, affermare che un chilogrammo di riso in India costa 0,50 euro è una semplificazione eccessiva. La realtà è molto più sfaccettata, con un’ampia gamma di prezzi che riflettono la diversità delle varietà coltivate, le condizioni di mercato e le diverse esigenze dei consumatori. Questo mercato variegato, tuttavia, evidenzia la centralità del riso nella cultura e nell’economia indiana, un legame profondo che va ben oltre il semplice valore economico del prodotto.