Chi prepara le verifiche per i DSA?

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La Legge 104/92 (art. 13, comma 3) stabilisce che la responsabilità delle verifiche degli studenti con disabilità ricade sul docente della disciplina specifica. Questo significa che linsegnante della materia è lunico responsabile della valutazione, firmando le verifiche e registrando i voti nel proprio registro personale.

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La sfida della valutazione inclusiva: chi prepara le verifiche per gli studenti con DSA?

La Legge 104/92, pietra miliare dell’inclusione scolastica, all’articolo 13 comma 3, affida al docente della disciplina la responsabilità della valutazione degli studenti con disabilità. Questa affermazione, apparentemente semplice, cela una complessità che merita un’analisi approfondita, soprattutto in riferimento ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Chiarire chi prepara le verifiche per questi studenti è fondamentale per garantire una valutazione equa ed efficace, rispettosa delle loro specifiche necessità e capace di cogliere le loro effettive competenze.

La responsabilità, come detto, incombe sul docente. Non si tratta, però, di una semplice delega. Il docente non si limita a somministrare una prova standard, ma deve adattare la modalità di verifica in base al Piano Didattico Personalizzato (PDP) dello studente. Questo implica una profonda conoscenza delle caratteristiche del DSA dello studente, delle sue difficoltà e delle sue strategie compensative. La semplice modifica del formato di una prova (ad esempio, da scritta a orale) non basta: la progettazione della verifica deve essere attenta e calibrata, considerando il tipo di DSA, il livello di gravità e le specifiche difficoltà individuali.

Quindi, la preparazione delle verifiche per uno studente con DSA non è un’operazione meccanica. Richiede competenze specifiche, formazione continua e, spesso, un lavoro di squadra. Il docente, infatti, non è solo responsabile della valutazione, ma anche della progettazione della didattica. In questo contesto, la collaborazione con il team di supporto (insegnante di sostegno, specialisti esterni, famiglia) è fondamentale. Il team collabora alla definizione degli obiettivi di apprendimento specifici, alla scelta delle strategie didattiche e alla progettazione di verifiche che permettano di valutare in modo oggettivo il raggiungimento degli obiettivi, a prescindere dalle difficoltà legate al DSA.

La sfida, dunque, non è solo quella di preparare verifiche diverse, ma di creare strumenti di valutazione che siano veramente inclusivi. Questo implica una riflessione critica sui metodi tradizionali di valutazione, spesso inadeguati a cogliere le competenze degli studenti con DSA, e la ricerca di strumenti alternativi, come le prove strutturate, le verifiche orali, i portfolio, i progetti e le produzioni creative.

In conclusione, la responsabilità della preparazione delle verifiche per gli studenti con DSA ricade sul docente, ma questa responsabilità si traduce in un impegno complesso e multiforme che va oltre la semplice modifica di un compito in classe. Richiede competenze specifiche, formazione continua, collaborazione di squadra e una profonda riflessione sulla natura stessa della valutazione, al fine di garantire a tutti gli studenti pari opportunità di apprendimento e di dimostrare il proprio potenziale. Solo così si potrà parlare di una vera inclusione scolastica, dove la valutazione non è un ostacolo, ma uno strumento di crescita per ogni singolo alunno.