Come si chiama il titolo di studio dopo le superiori?

Oltre il diploma: un mondo di possibilità

Il diploma di scuola superiore, conseguito dopo cinque anni di studi (o quattro per alcuni indirizzi specifici), rappresenta un traguardo importante, un punto di svolta nella vita di ogni studente. Non è solo un pezzo di carta, ma la certificazione del completamento di un percorso formativo, il riconoscimento dell’acquisizione di competenze e conoscenze fondamentali. Ma cosa viene dopo il diploma? Quale titolo di studio si ottiene successivamente?

La risposta, in realtà, non è univoca. Il diploma apre le porte a molteplici percorsi, ognuno dei quali porta a titoli di studio diversi. Non esiste un “titolo di studio successivo al diploma” predefinito, bensì un ventaglio di opzioni che dipendono dalle aspirazioni e dagli obiettivi di ciascuno.

Possiamo idealmente suddividere i percorsi post-diploma in due grandi categorie:

• Formazione terziaria non universitaria (IFTS, ITS): Si tratta di percorsi professionalizzanti, generalmente biennali, che mirano a fornire competenze specifiche e altamente richieste dal mercato del lavoro. Al termine di questi percorsi si ottiene una qualifica professionale di Tecnico Superiore (per gli ITS) o un certificato di specializzazione tecnica superiore (per gli IFTS). Questi percorsi offrono un’alternativa concreta all’università, permettendo un rapido inserimento nel mondo lavorativo.

• Formazione universitaria: L’università offre una vasta gamma di corsi di laurea, suddivisi in tre cicli: laurea triennale, laurea magistrale e dottorato di ricerca. Ogni ciclo porta al conseguimento di un titolo specifico. La laurea triennale conferisce il titolo di Dottore, la laurea magistrale quello di Dottore Magistrale e il dottorato di ricerca il titolo di Dottore di Ricerca. L’università offre una formazione più teorica e approfondita, preparando a professioni che richiedono un elevato livello di specializzazione.

Oltre a queste due macro-categorie, esistono altri percorsi formativi post-diploma, come i corsi di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), che rilasciano diplomi accademici di I e II livello, equivalenti rispettivamente alla laurea triennale e magistrale. Esistono anche master universitari di I e II livello, che offrono una specializzazione ulteriore dopo la laurea.

In definitiva, il diploma non rappresenta un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio verso un futuro ricco di possibilità. La scelta del percorso post-diploma è un momento cruciale, che richiede un’attenta valutazione delle proprie attitudini, interessi e aspirazioni. Informarsi sulle diverse opzioni disponibili, confrontarsi con esperti e orientatori può aiutare a prendere la decisione migliore, quella che permetterà di costruire un futuro professionale gratificante e di successo.